TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] ) e la nomina fu confermata da Eugenio IV il 9 marzo 1435.
Come consiliarius di Alfonso Tedeschi operò quale giudicedelegato nelle cause ecclesiastiche che erano di competenza regia in virtù del privilegio della regia monarchia di Sicilia (una sua ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] per tutto l’anno successivo e si concluse tra l’8 e il 21 ottobre 1321. Ma invece di comparire dinanzi al giudicedelegato dal pontefice, che era il frate Lorenzo da Mondaino, suddito dei suoi nemici Malatesta, il quale lo aveva convocato proprio a ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] del locale convento domenicano (Potthast, n. 9902; Kamp, p. 556 n. 95). Il 16 luglio dello stesso anno viene ricordato come giudicedelegato del papa in una lite, ormai accantonata, fra il vescovo di Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] l’autorizzazione del tribunale nella fase di pre-concordato (art. 161, co. 6, l. fall.) e l’autorizzazione del giudicedelegato una volta ammesso al concordato (art. 167 L. fall.); f) i pagamenti dei corrispettivi per prestazioni di lavoro effettuate ...
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La riforma dei procedimenti minorili nel d.lgs. n. 154/2013
Ferruccio Tommaseo
Il contributo ha ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina introdotta dal d.lgs. 28.12.2013, n. 154 di [...] «ad esso provvede il presidente del tribunale o il giudicedelegato». L’ampiezza della delega è sul punto evidente e l’attribuzione al presidente del tribunale o al giudice da lui delegato del potere di ascoltare il minore viene ora opportunamente ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sul fallito, così come disciplinati negli artt.42-49 del testo attuale della Legge fallimentare, anche alla luce delle più recenti [...] obbligo di comparire dinanzi al tribunale, ogni volta che esso lo richieda (art. 23, co. 1, l. fall.), o dinanzi al giudicedelegato, al curatore o al comitato dei creditori qualora occorrano informazioni o chiarimenti (art. 49, co. 2-3, l. fall.); c ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] i beni alienati e concesse altre entrate per sopperire alle necessità più urgenti.
Nel marzo del 1209 il D. funse da giudicedelegato del papa in una lite tra il monastero cistercense di Casamari e la Chiesa di Marsi; nel luglio rinnovò a San ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] carriera fino a divenire arcidiacono: con tale carica compare infatti il 15 giugno 1202, quando Innocenzo III lo nominò giudicedelegato per risolvere una causa vertente fra il vescovo e il capitolo di Piacenza.
Fu forse grazie alla sua posizione in ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] trovava, sicuramente, nel novembre 1213, come attestato da una lettera di Innocenzo III ad Azzone, abate di S. Stefano, giudicedelegato in quest'ultima causa.
Restano ancora ignoti i motivi di questa missione e le funzioni effettivamente svolte da G ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] il fatto che egli svolse – in particolare nell’ultimo decennio del XII secolo – un’intensa attività di giudicedelegato papale per la soluzione di cause giudiziarie tra enti ecclesiastici appellatisi alla Sede apostolica. Negli anni Novanta, tre ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...