Bibbia
Umberto Mazzone
Nell’opera di M. si ritrovano diversi riferimenti a personaggi ed episodi della Scrittura, che per M. costituisce un testo esemplare, da leggersi «sensatamente» (Discorsi III [...] »), assieme alla vita sua e alla dottrina, fu l’elemento che spinse i cittadini fiorentini a prestar fede a GirolamoSavonarola (cfr. Discorsi I xi 25). La Scrittura è insomma un testo potente e legittimante, anche nei confronti della complessità ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] prisca theologia. Se tutto questo rimane sullo sfondo del Mosè machiavelliano, decisivo è il trattamento a lui riservato da GirolamoSavonarola, per il quale «fu il ruolo di Mosè quale legislatore e severo disciplinatore che assunse la più grande ...
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Boscoli, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche della città. Il padre aveva partecipato nel 1475 alla [...] giostra di Giuliano, ma Pietro Paolo crebbe nella Firenze di GirolamoSavonarola e del gonfaloniere Piero Soderini.
Nel 1506 fu ammesso con i fratelli Francesco e Giambattista nella matricola dell’Arte del cambio, dove era già iscritto il padre. Si ...
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RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] più fortunata, I compagnacci, commedia lirica in un atto (libretto di Giovacchino Forzano), ambientata nella Firenze di GirolamoSavonarola, composta nel 1920, ma rappresentata solo in seguito a un concorso governativo (Roma, Teatro Costanzi, 10 ...
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Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] estraneo a questo virtuoso processo storico, era stato indifferente a ogni riforma spirituale, a cominciare da quella di GirolamoSavonarola. Mentre De Sanctis nella Storia della letteratura italiana definiva il Segretario il «Lutero d’Italia», nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] , gli ordini mendicanti continuano la loro attività di predicazione. Il drammatico episodio che ha per protagonista GirolamoSavonarola ne costituisce un folgorante esempio. La predicazione del celebre frate domenicano è la più compiuta espressione ...
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Gentile, Giovanni
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Castelvetrano nel 1875 e morto a Firenze nel 1944, G. fu uno dei maggiori pensatori e storici della filosofia e della cultura del 20° secolo. La prima [...] proprio Campanella: questi, in effetti, compendiando nel suo pensiero la positiva eredità di M. e di GirolamoSavonarola, era pervenuto alla concezione dello ‘Stato etico’, superando profeticamente le aporie della moderna politica, scissa fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lauda è un genere di poesia per musica che ha una grande fioritura in Italia dalla [...] successivi - e di alcuni poeti, per lo più fiorentini (Feo Belcari, Castellano Castellani, Lorenzo de’ Medici, GirolamoSavonarola e Leonardo Giustinian); più spesso si tratta di opere di anonimi, probabilmente dilettanti.
Le musiche
Le intonazioni ...
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Atene
Giorgio Scichilone
Nel Principe (capp. vi e xxvi) M. ricorda la fondazione di A. per opera di Teseo, accostato a Mosè, Ciro, Romolo tra gli uomini «rari e maravigliosi», e dedica anche un cenno [...] di leggi che hanno fatto ricorso a Dio per fare accettare i nuovi ordini (l’aggancio immediato è a Numa e a GirolamoSavonarola; il riferimento velato, altrove esplicitato, a Mosè). Nel capitolo xl si ricorda come, intorno al 450 a.C., i Romani ...
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Girolami, Raffaello
Antonella Scarfò
Nato a Firenze l’8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e Maddalena di Iacopo Mazzinghi, G. venne avviato all’attività mercantile dal padre, che intestò a suo nome [...] la sede fiorentina del Banco dei Girolami.
Oppositore di GirolamoSavonarola tra le file dei ‘compagnacci’, G. ricoprì il suo primo incarico politico ufficiale solo nel 1507, come priore per il quartiere di S. Croce. In seguito venne eletto membro ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...