storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] conquistata un’anima latina dalla tradizione dell’esercito e dailibri, scrive in latino e vuole continuare Tacito: il istoria (dalle origini al 324; trad. in latino da Girolamo come Historia ecclesiastica e continuata da Rufino di Aquileia sino al ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] mercatura non è più, ormai, in mani patrizie.
Anche la dimensione delle biblioteche si modifica: dai 155 libri di Antonio Pesaro si passa ai 270 di Girolamo Ferro e agli 800 e più del Donà. Nel secondo Cinquecento la biblioteca delle grandi casate ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] i polemisti niceni avevano nominato il ministro del battesimo. Girolamo però sapeva bene che Costantino fu battezzato dal vescovo è raffigurato come santo, e non risulta dai calendari né dailibri liturgici che nello stesso periodo la Chiesa francese ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] una delle forme d'arte da lui preferite: dai "libri d'azenda" così come dagli inventari post mortem Benzoni, Firenze 1974, pp. 81, 83 s.; U. Tucci, Il processo a Girolamo Zane mancato difensore di Cipro, in Il Mediterraneo, cit., pp. 410, 413, 426 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ) a tal fine; e ne fu il più agguerrito campione Girolamo Vitelli.
I giovani, gli homines novi, post-risorgimentali d'abito » quella lezione che i filologi avevano poco e male appresa dailibri. Ma anche i filologi, massime quell'uno la cui esistenza ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] in partita doppia si qualificò anche Piero Morosini, e Girolamo e Paolo Dandolo si dichiararono pratici di mercatura, un’ convenuto per la fornitura. Secondo una scrittura del 1664, dailibri di Zecca risultava che dal 1620 al 1644 erano stati ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ill. 80. In epist. 58,10 e 70,5, Girolamo dichiara di apprezzare l’eloquenza di Lattanzio, ma ne segnala essere divenuto folle».
106 Sulla dipendenza del de mortibus persecutorum, dailibri maccabaici, cfr. J. Rougé, Le De mortibus persecutorum 5e ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] è mai citata esplicitamente. Le citazioni sono tratte di preferenza dailibri letti più spesso nella liturgia, quali Matteo, Giovanni, si avvale della traduzione - in gran parte di s. Girolamo - detta Vulgata, che all'epoca era di uso corrente. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 28; Collezioni di antichità a Venezia nei secoli della Repubblica (dailibri e documenti della Biblioteca Marciana), a cura di M. Zorzi, pp. 129, 180, 256; F. Luc-chetta, Girolamo Ramusio. Profilo biografico, in Quaderni per la storia dell' ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di Sardi, di Origene, di S. Atanasio, di S. Girolamo e di altri) e costituisce sostanzialmente il canone cattolico, in cui, dal sec. XVI, i libri non riconosciuti come canonici dagli Ebrei - e poi dai protestanti - sono indicati con il termine di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...