LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] al Louvre, furono tessuti nel 1545), l'Allegoria dell'Abbondanza di Monselice (Castello Cini), molto vicina agli esempi di GirolamodaCarpi. Nel 1546 eseguì per Laura Danti (già amante del duca Alfonso) quattro dipinti, uno dei quali è stato ...
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TASSI, Bartolomeo detto Triachini
Davide Ravaioli
– Nacque presumibilmente a Bologna nel secondo decennio del Cinquecento da Antonio, architetto. Il nome della madre è ignoto. Il 1516 come anno di nascita [...] in questo caso la particolarità del palazzo rende problematica un’attribuzione (con proposte per Sebastiano Serlio e GirolamodaCarpi), mentre alcuni dettagli poco riusciti contrastano con l’ambizione del progetto. Date le dissonanze tra i palazzi ...
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NASELLI, Girolamo
Calogero Farinella
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1535; il nome dei genitori è ignoto.
Infondata la notizia di una origine savonese di Naselli (Soprani, 1667, pp. 118 [...] famiglia, che nella città padana possedeva un palazzo (oggi Naselli-Crispi) costruito nel 1537 su disegno di GirolamodaCarpi, aveva da tempo trovato nel servizio per gli Este e negli studi uno strumento di affermazione sociale: nella seconda metà ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , secondo quanto suggeriva Niccolini (p. 193), se anche il G. fosse uscito dalla scuola di GirolamodaCarpi, come già Bartolomeo e, forse, Girolamo Faccini, accanto al quale il G., insieme con Ippolito Casoli, svolse gran parte della sua attività ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] inoltre una Metà che il ministro della Compagnia della Morte, L. Gerardini, aveva commissionato al Garofalo; questi, oltre a GirolamodaCarpi e a B. Griffi (Gruyer, 1897, II, p. 316), ebbe come collaboratore anche Bernardino che, come attestano i ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] recente tale artista ha ritrovato anche il proprio nome in Giovan Francesco Dianti dell'Argento; cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e GirolamodaCarpi tra Ferrara e Bologna, in Il Carrobbio, XVIII [1992], pp. 153, 160 n. 8).
È chiaro che, se l ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] Secondo le fonti fu allievo di GirolamodaCarpi e con il maestro avrebbe collaborato alla decorazione, ora perduta, del soffitto di casa Boschini di Ferrara (cfr. Mezzetti-Mattaliano, 1980, p. 112).
Da documenti della contabilità ducale conservati ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] quanto di lui dice ancora nelle Vite del Garofalo e GirolamodaCarpi (ediz. cit., VI, pp. 511ss.) muta di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, edito quanto ai ff. 103 r-114v. da W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, Milano s. d. [ma 1953 ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] il S. Giorgio dipinti dal Tura per le ante dell'organo del duomo ferrarese (Neppi, 1952) e le pitture di GirolamodaCarpi nella chiesa di S. Francesco sempre a Ferrara. Ma i sistemi di restauro allora praticati consistevano nel ridipingere le parti ...
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Pittore e incisore in legno. Nacque fra il 1479 e il 1481; morì nel 1532. Per la sacrestia di S. Pietro a Roma eseguì un quadro con S. Pietro, S. Paolo e la Veronica (museo Petriano), giudicato assai scadente [...] delle Muse da Baldassarre Peruzzi, Ercole e Anteo da Raffaello, Ercole che soffoca il leone Nemeo da Giulio Romano, S. Girolamoda Tiziano; XVIII. Jahrh., Vienna 1926, pp. 29-31; L. Servolini, Ugo DaCarpi, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 173-94, 297- ...
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