LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] libri d'apparato, contenenti soprattutto testi scritturali, furono prodotti in botteghe librarie al pari di certi 'classici', la più parte delle opere patristiche - di san Girolamo originario dagli scritti e dailibri altrimenti acquisiti del maestro- ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] dalla geometria all'astronomia, dalla medicina all'anatomia, dailibri di curiosità all'architettura. Già s'è detto dei e il De contagione et contagiosis morbis et curatione di Girolamo Fracastoro (Venezia, Lucantonio Giunta, 1546).
La conoscenza del ...
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CARTOLARI, Francesco
Paolo Veneziani
Figlio di Baldassarre, nacque quasi certamente a Perugia nella seconda metà del sec. XV.
La sua famiglia era originaria del borgo di Papiano, nel contado di Perugia; [...] C. sembra diminuire dopo il 1510, almeno a giudicare dailibri che sono stati conservati: tuttavia è certo che la , d'altra mano, che viene sostituito, essendo morto, dal figlio Girolamo.
Bibl.: G. B. Vermiglioli, Della tipogr. perugina nel secolo XV ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 3 km2. Dopo la decrescita registrata a partire dai primi anni Novanta e protrattasi per tutto il i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati. Dal costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] isola di Malamocco, lunga km. 12 e larga dai 300 ai 1000 m., la cui estremità settentrionale, quello di San Giorgio e di San Girolamo.
Se dal Carpaccio e dal vecchissimo . Se non escono a Venezia i primissimi libri a figure essa ne vanta la serie più ...
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Intenso il lavoro nelle biblioteche italiane ed estere nell'ultimo decennio, e intenso anche l'interessamento per esse da parte dei governi e degli istituti culturali. Caratterizzano questo periodo l'affermarsi [...] in Danimarca dove nel 1934 si prestarono 10 milioni di libri a una popolazione ancor lontana dai 4 milioni di anime. Buone in Germania, paese che estendendosi nella contigua ex-chiesa di S. Girolamo, la cui navata, orizzontalmente divisa, forma in ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di circa due secoli di libri sull'onore e il duello, 207), un Supplementum Acacianum contenente testi tratti dai codici della Capitolare: due lettere di , Venezia 1992, pp. 301-308; Girolamo Tartarotti (1706-1761). Un intellettuale roveretano nella ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] con il B., il Perticari, Girolamo Amati, il Nardi, il Bignardi, S. Marino con molte delle mie medaglie e dei miei libri, e mi pare di starci sì bene, che conto di incarichi occasionali e di uffici pubblici, dai più modesti ai più alti (eccettuata solo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] prima al conte Federico Confalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, soprattutto incontrando il Botta a Rouen e compiacendosi dei primi due libri della Storia d'Italia, "dai quali ha bandite, grazie al cielo, quelle brutte e ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...