Medico e anatomico (Ferrara 1515 - ivi 1579). Lettore di pratica medica all'univ. di Ferrara dal 1543, nel 1552 fu chiamato a Roma da papa Giulio III come archiatra. Dopo la morte del pontefice (1555) [...] sei previsti) di un trattato di miologia (Musculorum humani corporis picturata dissectio, 1541, con incisioni in rame di GirolamodaCarpi). Gli si devono la scoperta del muscolo palmare breve (palmare breve di C.) e quella delle valvole delle vene ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] orfano del padre, si trovava in una situazione d'indigenza: Girolamo dai suoi trascorsi prima come orafo e poi come strenuus vir nello studio dell'opera di Galeno e di Berengario daCarpi (Iacopo Barigazzi) nella pratica di moltissime anatomie di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Diocle (IV sec. a.C.), Plinio (23-79), sino a Girolamo Fracastoro (1483 ca.-1553) che nel De contagione et contagiosis morbis ( , Cappelli, 1948.
French 1985: French, Roger, Berengario daCarpi and the use of commentary in anatomical teaching, in: ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] antico era fra le fonti cui si ispirava sia l'idea di Girolamo Fracastoro (1483 ca.-1553) riguardo ai 'semi' delle malattie (v con il titolo De anatomicis aggressionibus, a cura di Berengario daCarpi) e successivamente a Basilea nel 1536 a cura di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] altri scienziati che lasceranno un'eredità più feconda.
Berengario daCarpi (Jacopo Barigazzi, 1460 ca.-1530 ca.), chirurgo bolognese Giovanni Girolamo Sbaraglia, distinse a proposito delle parti e dell'uso del cervello le cose manifeste da quelle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] esercitato nel Medioevo.
Inoltre il maestro di Harvey, Girolamo Fabrici d'Acquapendente (1533 ca.-1619), era dedito dei primi due decenni del XVI sec., Jacopo Berengario daCarpi aveva eseguito alcuni elaborati esperimenti su un feto umano ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] risulta un lascito per il nipote di Giulio, Girolamo. Dell'entourage di Dandolo faceva parte pure Francesco 1463 ottenne una licenza di dieci giorni per curare Marco Pio daCarpi. Medico dei canonici regolari lateranensi del convento bolognese di S ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] fu incaricato dalla Signoria - insieme con Marsilio Ficino, Girolamo Savonarola e Giano Lascaris - di individuare tra i completò il De crisibus, edito nel 1522 a Bologna da Berengario daCarpi, che individua la peculiarità della versione del L. nella ...
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