CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] cooptatus ...": Paschini, p. 6 n. 21) da cui sappiamo anche che il C. aveva assunto come istitutore dei figli il dotto Gioviano Crasso, intimissimo del Poliziano.Ignoriamo la data e il luogo della morte del C., avvenuta comunque poco prima dell'11 ag ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] e sopra essa io mi risolverò del venire là o di aspettare qualche bene per voi più che per me […] Omnia erunt per te" (P. Giovio, Lettere, I, p. 135). A questa data il G. doveva trovarsi a Como, presso il padre, perché Paolo raccomandava al nipote di ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] compilativo, e con scopi essenzialmente pedagogici per indurre i lettori al raggiungimento della virtù.
Una nota di Giovanni Gioviano Pontano, presente nel ms. Periz, IV, 21 della Biblioteca di Leida, c. 47v, accusava Polenton di aver posseduto ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] l’Umbria», XI (1905), pp. 53-78 (in partic. pp. 73-78); P. Pirri, Le notizie e gli scritti di T. P. e di Gioviano Pontano Giovane, ibid., XVIII (1912), pp. 357-496; P. Ranzano, Descriptio totius Italiae (Annales, XIV-XV), a cura di A. Di Lorenzo - B ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Giuliano, che, al suo ritorno dalla Persia, lo convoca. Giuliano, che sostiene di essere sul trono grazie al favore di Giove, ingiunge a Ciriaco e a sua madre Anna di sacrificare agli dei, promettendo loro onori, ma entrambi rifiutano. La narrazione ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , Defensores, Tutores und Conservatores» della Chiesa («der Kirchen Schutzen, vnd Schirmherren, Vormund vnd Erhalter»), come Costantino, Gioviano, Teodosio, Valentiniano I, Carlo Magno, Ludovico il Pio, gli Ottoni, Carlo IV di Lussemburgo e infine ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del Vat. lat. 1631. L'edizione del Commento di Servio a Virgilio è stata stampata a Venezia dal Valdorfer nel 1472. Gioviano Pontano ebbe, infine, tra le mani un Horatianus codex optimus sane acvetustissimus postillato dal G., del quale non si sa più ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...