BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] ecclesiastica, avesse conseguito il titolo e la dignità di abate; che fosse creatura dell'entourage barberiniano e che sotto Urbano VIII avesse la nomina a protonotario apostolico; che tra il 1629 e il ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] ".
Da una lettera del Poliziano (Paschini 5, p. 6 n. 21), di cui fu amico d'infanzia, sappiamo che ebbe come precettore Gioviano Crasso; fu anche a Firenze, ospite di Lorenzo de' Medici (Pintor, pp. 13 s.). Comunque nel 1477 il C. era a Roma ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] è coraggiosa denuncia delle superstizioni popolari e della corruzione degli ecclesiastici, e il bizzarro e vivacissimo Asinus (vi s'introduce Gioviano impazzito d'amore per un asino, che, in compenso delle sue moine, gli morde ambe le mani: il che lo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] d’oro nel foro di Traiano3, per due volte oggetto dell’ovazione militare alla morte di Giuliano e alla morte di Gioviano: designazione imperiale che Salustio rifiuta. Il mondo per Salustio4 è imperituro e ingenerato. Gli dei sono eterni. Ne consegue ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] col favore dell'imperatore Costanzo. Allontanato di nuovo per intervento di Acacio, tornò a Gerusalemme negli anni di Giuliano e Gioviano; fu esiliato all'avvento di Valente (378). In questi anni abbandonò le dottrine antinicene e, benché nei suoi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] la data della festa al 22 aprile (prima dell'introduzione degli imputati si parla però di Callisto, Vittorino e Gioviano, i primi due accusati di eresia trinitaria, Callisto in particolare di sabellianesimo, mentre gli errori sul computo pasquale ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] lo caccerà poco dopo per motivi di sicurezza politica; il rientro definitivo (salvo una breve parentesi sotto Valente) nel 364 sotto Gioviano. Festa, 2 maggio.
Opere
In tutta la sua vita A. fu al centro delle controversie dottrinali e politiche che ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] del 410, Nisibi diviene metropoli delle cinque satrapie (Arzun, Qardu, Bet Zabdaï, Bet Rahimaï e Bet Moksaye) cedute da Gioviano nel 36375. Il confine ufficiale tra l’impero sasanide e quello romano è abbastanza permeabile per i cristiani, che si ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] cooptatus ...": Paschini, p. 6 n. 21) da cui sappiamo anche che il C. aveva assunto come istitutore dei figli il dotto Gioviano Crasso, intimissimo del Poliziano.Ignoriamo la data e il luogo della morte del C., avvenuta comunque poco prima dell'11 ag ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...