POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] compilativo, e con scopi essenzialmente pedagogici per indurre i lettori al raggiungimento della virtù.
Una nota di Giovanni Gioviano Pontano, presente nel ms. Periz, IV, 21 della Biblioteca di Leida, c. 47v, accusava Polenton di aver posseduto ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] l’Umbria», XI (1905), pp. 53-78 (in partic. pp. 73-78); P. Pirri, Le notizie e gli scritti di T. P. e di Gioviano Pontano Giovane, ibid., XVIII (1912), pp. 357-496; P. Ranzano, Descriptio totius Italiae (Annales, XIV-XV), a cura di A. Di Lorenzo - B ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del Vat. lat. 1631. L'edizione del Commento di Servio a Virgilio è stata stampata a Venezia dal Valdorfer nel 1472. Gioviano Pontano ebbe, infine, tra le mani un Horatianus codex optimus sane acvetustissimus postillato dal G., del quale non si sa più ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...