Imperatore romano (Singiduno 331 circa - Dadastana, Bitinia, 364 d. C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall'esercito (363). Concluse indecorosamente la guerra col re dei Persiani Sapore II, firmando un trattato con cui abbandonava i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano ...
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Pseudonimo del poeta e musicista italiano Gioviano Gaeta (Napoli 1884 - ivi 1961), autore di canzoni e canzonette in lingua e in dialetto, che hanno avuto largo successo (si ricordano soprattutto Santa [...] Lucia luntana e la Leggenda del Piave, 1918, quest'ultima tra i più celebri canti patriottici italiani). Va anche ricordata la sua raccolta di poesie napoletane Pampuglie ("Trucioli", 1951) ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] B. frequentò le scuole di S. Maria Nera, tenute dai chierici regolari della Madre di Dio passò quindi a Firenze, nel collegio Militare detto delle "Poverine", e da qui nell'esercito, in cui ebbe il grado ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] ecclesiastica, avesse conseguito il titolo e la dignità di abate; che fosse creatura dell'entourage barberiniano e che sotto Urbano VIII avesse la nomina a protonotario apostolico; che tra il 1629 e il ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] del padre stesso. Morto questo ad Otranto (1481), ne continuò le tradizioni di valore difendendo nel 1484 la Puglia contro i Veneziani. Rimasto nell'ombra del fratello maggiore Andrea Matteo fino alla ...
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Imperatore romano d'Occidente (Cibalae, Pannonia, 321 - Brigezio 375). Divenuto imperatore (364), si riservò la parte occid. dell'Impero con l'Illirico e l'Italia, e affidò al fratello Valente le province [...] , di oscura famiglia, come il padre, entrò nell'esercito e vi fece una rapida carriera; alla morte dell'imperatore Gioviano (364) fu scelto come suo successore dai dignitari civili e militari convenuti a Nicea, e quindi fu acclamato Augusto dall ...
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Usurpatore dell'Impero romano (n. Corico, Cilicia, 325 d. C. - m. 366). Grazie alla sua parentela con Basilina, madre dell'imperatore Giuliano l'Apostata, salì ai gradi più elevati. Ebbe un alto comando [...] nella guerra persiana, che non fu condotta a buon esito, per cui venne allontanato dall'imperatore Gioviano. Nel 365 si fece proclamare imperatore a Costantinopoli, contro Valentiniano I e Valente, e s'impossessò della Tracia, della Bitinia e dell' ...
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Shahpur II
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (n. 310-m. 379). Figlio di Ormazd II, fu, tra i sovrani sasanidi, il maggior sostenitore della fede mazdea e ostinato avversario di Roma, in una guerra [...] durata 26 anni: contro di lui si impegnarono invano Costanzo II e Giuliano. La pace che Gioviano concluse con S. II (363) cedeva a questi Nisibi e i territori romani sul Tigri, lasciandogli mano libera in Armenia, dove infatti il re persiano tentò di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] consuetudo iucundior".
Cagionevole di salute, il B. nel 1510 si recò ai bagni di Siena. Ritornato senza averne tratto alcun giovamento, come egli dice, trovò che la lettura di lingua greca era stata affidata a Pietro Ipsilla di Egina, "graeco cuidam ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] è coraggiosa denuncia delle superstizioni popolari e della corruzione degli ecclesiastici, e il bizzarro e vivacissimo Asinus (vi s'introduce Gioviano impazzito d'amore per un asino, che, in compenso delle sue moine, gli morde ambe le mani: il che lo ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...