Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] riuniti a Seleucia-Ctesifonte. Questa misura pedagogica, mezzo secolo dopo il trattato del 363 firmato dall'imperatore romano Gioviano e dal re persiano Shapur II (Šāpūr), mette in rilievo l'importanza del siriaco in territorio sasanide insieme ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] aver presentato Costantino come modello di buon imperatore che adempì al suo compito di convocare sinodi64, Sedulio spiega che Valentiniano, Gioviano e i due Teodosi fecero molto di più65. Dopo aver affermato che «Di qui alcune storie narrano che l ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] mia alli 9 di questo, e trovai mio fratello di sessanta e doi anni senza canizie, fresco sopra tutte le lettere" (P. Giovio, Lettere, I, p. 136); "vi farò ridere di molte cose di queste nostre bande, e maxime dell'opinione che hanno questi litterati ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] del 410, Nisibi diviene metropoli delle cinque satrapie (Arzun, Qardu, Bet Zabdaï, Bet Rahimaï e Bet Moksaye) cedute da Gioviano nel 36375. Il confine ufficiale tra l’impero sasanide e quello romano è abbastanza permeabile per i cristiani, che si ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] dai Galati che l'occuparono. Pausania riferisce che ai suoi tempi (seconda metà del II sec. d. C.) si mostrava, nel tempio di Giove, l'ancora di Mida (Paus., i, 4, 5) come pure che, altrove, esistesse la fonte che aveva fornito l'acqua che Mida ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] , sconfisse nella battaglia di Amida (363) Giuliano l'Apostata, che morì colpito dai Persiani; quindi concluse con Gioviano una pace, disastrosa per i Romani. Indisse sanguinose persecuzioni contro i Cristiani, divenuti numerosi soprattutto dopo la ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] cooptatus ...": Paschini, p. 6 n. 21) da cui sappiamo anche che il C. aveva assunto come istitutore dei figli il dotto Gioviano Crasso, intimissimo del Poliziano.Ignoriamo la data e il luogo della morte del C., avvenuta comunque poco prima dell'11 ag ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ’une capitale, cit., pp. 77-92. Costanzo II tornò a Costantinopoli solo nel 359-360, Giuliano vi trascorse solo pochi mesi, Gioviano non vi arrivò mai e Valente, dopo esservi stato eletto nel 364, vi ritornò unicamente nel 378, alla vigilia della sua ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] e sopra essa io mi risolverò del venire là o di aspettare qualche bene per voi più che per me […] Omnia erunt per te" (P. Giovio, Lettere, I, p. 135). A questa data il G. doveva trovarsi a Como, presso il padre, perché Paolo raccomandava al nipote di ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...