La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di quest’ultimo, l’abbattimento delle statue di Giove sulle Alpi.
La storiografia più recente ha ridimensionato alcuni ambienti, pagani e cristiani.
32 Them., Or. 5 e 6, a Gioviano e Valentiniano, entrambe del 364. Da ultimo M. Kahlos, Rhetoric, cit., ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Perduta al tempo di Filippo l’Arabo, la M. fu stabilmente rioccupata da Diocleziano; ma già con la pace di Gioviano (363), la parte orientale della provincia con Singara e Nisibi era nuovamente perduta.
Sotto gli imperatori bizantini la regione ebbe ...
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ORSINI, Fulvio
Tammaro De Marinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] fu nominato "correttore greco della Vaticana".
Fra i principali manoscritti della raccolta O. citeremo il Virgilio, già appartenuto a Gioviano Pontano, e il Terenzio, del sec. V; il Canzoniere autografo del Petrarca e il Boezio di mano del Boccaccio ...
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Detto il guercio (μονόϕϑαλμος); vescovo di Cesarea in Palestina, successore (circa 340) e discepolo di Eusebio, cercò, come questi, di guadagnarsi il favore della corte imperiale, prendendo attiva parte, [...] Tracia), analoga alla sua. Ritornato a Cesarea nel 361, per due anni lavorò a consolidare l'arianesimo. Ma, eletto Gioviano, nel 363, sottoscriveva la formula nicena; per tornare l'anno dopo, con la proclamazione ad Augusto di Valente, all'arianesimo ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , Il foro Murat, ibid., VII (1898), p. 37;E. Percopo, La villa del Pontano ad Antignano, in In onore di Giovanni Gioviano Pontano nel V centenario della sua nascita. L'Accademia Pontaniana, Napoli 1926, pp. 159 s.; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] , Caracalla; in alcuni casi, poi, figure di aurighi sono accompagnate da una leggenda recante nomi di imperatori come Costantino, Gioviano, e fors'anche il cesare Desiderio; infine, si trovano anche c. con al dritto l'effigie di Giuliano l'Apostata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti (Bologna 1479-forse ivi 1552) sono stati oggetti di rilettura recente. L’autore della Descrittione di tutta [...] e brusco inquisitore, leccardo del arrosto di carne umana») e della sottile rete di allusioni che vi affiora, mostra che Giovio era al corrente dei fatti di Mirandola e del ruolo in essi svolto da Alberti; inoltre, l’espressione «dolce cosmografo ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] iscrizione in Abercio (linea 10) nella quale starebbe a indicare i più remoti confini dell'impero. Nel 365 d. C. Gioviano, successore di Giuliano l'Apostata, fu costretto a cedere N. ai Sassanidi a condizione che la popolazione potesse trasferirsi in ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] e Bernardino Sanseverino. Ma era ancora presto per una pacificazione e, per vincere la resistenza francese, F. si giovò dell'appoggio del "popolo" napoletano, allettato da nuove concessioni. Alla fine dell'estate solo Casteinuovo resisteva ed in ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] col favore dell'imperatore Costanzo. Allontanato di nuovo per intervento di Acacio, tornò a Gerusalemme negli anni di Giuliano e Gioviano; fu esiliato all'avvento di Valente (378). In questi anni abbandonò le dottrine antinicene e, benché nei suoi ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...