BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] (presso il Foro d'Augusto); a Mino da Fiesole e a Giovanni Dalmata commise il monumento funerario di Paolo II.
Ma la passione più umanisti quali il Filelfo, il Ficino, il Biondo, il Tritemio e Gaspare da Verona. Mise i codici della sua biblioteca ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] e con il suo consigliere Marsilio Mainardini da Padova (Giovanni di Jandun era morto a Todi nel mese di agosto nova series, III, Berolini 1924, pp. 95-97, 192; J. Tritemio, Opera historica …, Francofurti 1601, p. 308; A. Carlini, Fra Michelino ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] . 1487ebbe però ugualmente luogo il fidanzamento di B. con Giovanni; la dote fu fissata a centocinquantamila ducati e venne persino re non giudicò B. - che da alcuni (Lomazzo e Tritemio) viene descritta come piccola, gracile e graziosa, di statura e ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] il mistero delle "note". Il benedettino tedesco J. Tritemio (1462-1516) compila una tavola di 30 "note 1925), Alfonso Sautto (1ª ediz., Vasto 1910; 7ª ediz., Padova 1927), Giovanni Vincenzo Cima (nato nel 1893; 1ª ediz., Saluzzo 1912; 14ª ediz., ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] frequenza (dal trattato di decrittazione del Simonetta nel 1474 al Computus chirometralis dell'Anianus nel 1488, dalla Polygraphia del Tritemio nel 1518 ai Cinq livres sur l'as et ses parties del Budé nel 1514, dal prontuario delle medaglie di ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] Foulon, infine, ma siamo già nel Cinquecento, l'Expositio di Giovanni Bracesco a Geber, interpretato sulla scorta di un confronto con 'Lullo alchemiche; del resto, secondo la testimonianza di Tritemio, egli stesso avrebbe dichiarato (nel corso di una ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] 'uomo ‒ rilanciata dai testi di Marsilio Ficino e di Giovanni Pico della Mirandola ‒ nel consumare la feconda rottura con risale al 1510 ed è dedicata e inviata manoscritta all'abate Tritemio, grande cultore di dottrine occulte, con il quale Agrippa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] pronunciò quell'Oratio ad regem Lusitaniae ricordatadal Tritemio, ma oggi perduta.
Probabilmente durante e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime Enneades ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] nella scrittura musicale (Nova musica, Viennae 1645); scrisse di mariologia come di alfabeti segreti e della steganografia di Tritemio, con uno stile concettoso e complicato. Fornito di un'erudizione sterminata, ma poco approfondita, la sua figura è ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] dalla Chiesa: così egli appare nei portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e Michele Savonarola, nelle Pietro mago e occultista è legata anche l’attribuzione, da parte di Tritemio o di Cornelius Agrippa di Nettesheim, di opere di magia, scienze ...
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