FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] nomi di Giorgio Ferrari, che gestiva la Stamperia del Popolo Romano, per conto del quale il F. stampò le Relazioni universali di G. Botero; GiovanniMartinelli, libraio, editore e stampatore che all'inizio del '600 aveva bottega a via del Pellegrino ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] in La Gazzetta del Mezzogiorno, 10 giugno 2006; Id., Tito Schipa un leccese nel mondo, Lecce 2007; P. Padoan - M. Tiberi, GiovanniMartinelli: un leone del Metropolitan, Roma 2007, ad ind.; G. Carluccio, Tito e il “suo dono” alla città, in Il Corsivo ...
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UGONIO (Ugoni), Pompeo
Giuseppe Antonio Guazzelli
UGONIO (Ugoni), Pompeo. – Non risulta documentata la sua data di nascita, che in base alle prime notizie certe che lo riguardano è da porre, tuttavia, [...] ’occasione pronunciò la sua De lingua latina oratio, stampandone contemporaneamente il testo presso l’editore romano GiovanniMartinelli.
L’orazione volle essere un manifesto programmatico sul valore del latino, inteso non solo come mezzo retorico ...
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TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] della giovinezza. A partire dal 1611 Totti si era trasferito a Roma, dove lavorò come apprendista presso il libraio GiovanniMartinelli, in via del Pellegrino. Nel 1619 aprì la sua bottega, all’insegna della torre, nello stesso edificio di piazza ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] egiziana, precisamente nel 1937, 1940, 1941 e 1943 accanto ad artisti quali Ginag Cigna, Zinka Milanov, Stella Roman, GiovanniMartinelli, Beniamino Gigli, Leonard Warren, Ezio Pinza e Carlo Tagliabue.
La C. cantò al Metropolitan fino al 1945 nei ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] Giacomo Lauri-Volpi.
Al San Carlo di Napoli debuttò il 3 dicembre 1911 nella prima locale della Fanciulla del West con GiovanniMartinelli, che ripeté nel 1921; vi tornò nel marzo del 1915 per La Gioconda, ripetuta nel 1928, nel 1924 per Il trovatore ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] nel teatro d’opera, nonché alla collaborazione con artisti quali Enrico Caruso, Geraldine Farrar, John McCormack, GiovanniMartinelli, Tito Schipa, Claudia Muzio, Beniamino Gigli, Jan Kiepura, Jussi Björling. Negli anni milanesi tenne fitti rapporti ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] il 1633 e il 1654, oltre che dal G., dal pistoiese Francesco Leoncini e dai fiorentini Cecco Bravo e GiovanniMartinelli. In questi affreschi il G. si allinea con la pittura di illustrazione agiografica tratta dalle soluzioni narrative del Poccetti ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] al repertorio verista.
Nel corso della carriera dovette misurarsi con altri tenori del calibro di GiovanniMartinelli, Aureliano Pertile, Francesco Merli, Galliano Masini – senza dimenticare dei fuoriclasse come Beniamino Gigli, che seguiva ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] , Bartolomeo Facchetti, Ottaviano Gabrielli, Giorgio Dagano, Gaspare Ruspa, Ottavio Attij, Scipione Carnovagli, Bartolomeo Grassi, GiovanniMartinelli); l’altra metà, comprensiva di tutte le edizioni musicali, fu prodotta in autonomia. Sia gli avvisi ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...