MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Simone Comandè. Tra il 1618 e il 1632 frequentò a Roma, a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di GiovanniLanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Gullì che presto ne divenne non solo tutore morale ma anche economico ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] da Theodor Krüger, e per fornire i disegni delle 16 statue berniniane di virtù il G. chiese la collaborazione di GiovanniLanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto e il curatore ne dava comunicazione al cardinale Borghese con una missiva ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] intorno all'eredità dei pittori emiliani attivi a Napoli (Guido Reni, Domenico Zampieri detto il Domenichino e GiovanniLanfranco), ma anche di Pietro da Cortona e dei cortoneschi, in combinazione con lo stimolo montante della maniera solimenesca ...
Leggi Tutto
MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] intensi e gli effetti di luce calda sembrano memori del periodo romano di GiovanniLanfranco. Per seguire l’andamento dei lavori Tiracorda aveva incaricato come supervisore Giovanni Maria Lancisi, anch’egli medico e quasi coetaneo del Massarotti. Suo ...
Leggi Tutto
ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] Villamena, che nel 1622 incise il suo albero genealogico. Nel 1645 visitò la villa fuori porta S. Pancrazio di GiovanniLanfranco.
Dedicò grande attenzione alla definizione del suo ritratto. Vouet lo ritrasse nel 1618 e nel 1621, Ottavio Leoni nel ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] nell'affresco con l'Estasi di s. Francesco per il refettorio del convento dei cappuccini a Savona), nonché di GiovanniLanfranco, citato nella tela con l'Incredulità di s. Tommaso, rintracciata da Castelnovi (1956, p. 244), eseguita per l'ex ...
Leggi Tutto
RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] dipinti preparatori, i cosiddetti cartoni, per le decorazioni musive della basilica.
Nel 1718-20 copiò la Navicella di GiovanniLanfranco e il cartone fu successivamente inviato nella chiesa di S. Domenico a Urbino ed è oggi nella Pinacoteca di ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] a Calvanico, nel Salernitano, dove si mostrano, in una maggior larghezza di modi, segnali d’interesse verso la pittura emiliana, GiovanniLanfranco in specie (Pavone, 1990, p. 59). Ciò sembra accennato anche in alcune tele di poco successive, e di ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] esprimere la sua devozione a Urbano VIII facendo realizzare da pittori come Agostino Tassi, Pietro Berrettini da Cortona, GiovanniLanfranco e altri, un ciclo di nove tele - ora perdute - che raffiguravano le principali cerimonie pontificie. Era una ...
Leggi Tutto
RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] seppur addolcita dai contatti con gli interpreti più straordinari del classicismo emiliano-bolognese (Guido Reni, GiovanniLanfranco, Domenichino), nonché del realismo di stampo ‘purista’ rappresentato dai francesi (Simon Vouet, Valentin de Boulogne ...
Leggi Tutto
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...