Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] potrebbe essere spiegato in qualche misura dal fatto che il Mattarellum divide il voto maggioritario dal voto proporzionale - interviene la scoperta che la divaricazione di nove punti che resta costante a livello nazionale è prodotta da due dinamiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] però si osserva il corso dei due astri con sufficiente attenzione, si nota che la loro velocità di spostamento non è costante, ma presenta oggi congetturale.
Il primo tentativo in proposito si deve all’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] il “genere”, cioè per la scelta del poema esametrico.
Il genere, nell’età arcaica, non è mai ininfluente e determina occasioni e destinatari della poesia: non a caso Giovanni rigorosa fissità, nella tensione costante fra valutazione del proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] storia del pensiero scientifico.
La vita
Giovanni Vailati nasce a Crema il 24 aprile 1863 e, dopo avere quindi altro che la presenza costante nella nostra esperienza passata di dati caratteri o aggruppamenti costanti atti a farle sorgere ( ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di una qualità esecutiva non sempre eccelsa e costante, ma pur personale e, nei suoi episodi 1988), Cinisello Balsamo 1988, pp. 72-86; E. Carli, Giovanni di Balduccio a Milano, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] studiosi come l’italiano Giovanni Battista Brocchi, l’inglese James Sowerby (1757-1822) e il francese Alcide-Charles-Victor sostiene la lenta e costante azione dei processi geologici, come ad esempio l’erosione o il sollevamento di parti della crosta ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] forse per compiacere i Milanesi e compensarli così della sua costante lontananza (Bueno De Mesquita, p. 177). Ebbe pareva concorde su due dei discendenti di Bernabò, Estorre e Giovanni -, quando il 16 maggio 1412, mentre G. si recava nella chiesa ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] del livello qualitativo, il coesistere di elementi di modernità e arcaismi, la costante reiterazione degli stessi Londra, già coll. Matthiesen; Firenze, collezione Acton), il dossale di S. Giovanni Gualberto (oggi nella chiesa di S. Croce a Firenze, ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] dell'abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. resta per , per avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantementeil proprio stile con l'osservazione di pittori anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] imperatore Rodolfo II. Bürgi ha competenze matematiche e collabora con Giovanni Keplero. Michel Coignet, figlio a sua volta di un è sistemato il filo del pendolo. Queste garantiscono oscillazioni isocrone e quindi un andamento costante e una ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...