Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] pulpito diGuglielmo per la Cattedrale di Pisa, di scuola; l'acquasantiera di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia è stata anch'essa attribuita a N., a un tempo di poco anteriore alla fontana di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dinastico: la Boemia, tramite matrimonio, andò a suo figlio Giovanni. Si era comunque riaperta la via alle avventure imperiali in personale diGuglielmo II, protagonista di iniziative spettacolari nella politica estera. Ciò rafforzò l’immagine di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] cuore dell’A.: il primo viaggio fu quello del francescano Giovannidi Pian del Carpine che, partito nel 1245, attraverso la poco più settentrionale seguì nel 1253 Guglielmodi Rubruquis.
Ma è merito di una famiglia di mercanti veneziani, i Polo, l’ ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] aggredito nella sua casa di C., fu arrestato insieme al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi sarebbero più stile romanico-pisano), si trova il pulpito diGuglielmo, 12° sec., già nel duomo di Pisa. Sotto i Savoia furono avviati diversi ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] Elisabetta di Görlitz, ultima erede del ducato e Antonio, duca di Brabante e di Limburgo e fratello del duca di Borgogna Giovanni e napoleonica ed elevato a granducato dal congresso di Vienna a favore diGuglielmo I re dei Paesi Bassi. Nel 1830 ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] mearum. Dapprima scolaro di Roscellino, passò poi a Parigi alla scuola diGuglielmodi Champeaux; e come aveva insegnamento a Parigi alla scuola di S. Genoveffa dove ebbe scolari Giovannidi Salisbury e Arnaldo da Brescia, ma contro di lui si levò s. ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] Giovannidi Baliol, re di Scozia, ed Edoardo I si giovò dell'aiuto di numerosi feudatarî francesi tra cui, importante, Guido di Dampierre, conte di poi Enguerrando de Marigny, Pierre Flote, Guglielmodi Nogaret), avviandosi a trasformare il suo stato ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] Algeri, dove il padre (Guglielmo Bonacci; donde il nome Fibonacci, cioè filius Bonaccii) era impiegato di dogana per conto dei mercanti da dispute matematiche con Giovannidi Palermo, alcune tenute alla presenza di Federico II (1225). Particolare ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] con i maestri averroisti, in particolare con Giovannidi Jandun. Venne altresì in contatto con la dottrina della povertà evangelica sostenuta dagli Spirituali francescani, alcuni dei quali, come Guglielmodi Occam, Michele da Cesena, Bonagrazia da ...
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Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardo di Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri di Chartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] lo giudicò "il più perfetto fra i platonici", Guglielmodi Conches e Riccardo di Coutances. Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo interessanti notizie da Giovannidi Salisbury: sulla tecnica dell'insegnamento, sull'amore per ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...