GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] contro Alberto e Mastino DellaScala per l'inosservanza, da parte dei signori di Verona, della tregua stilata l'anno alla cui iniziale stesura il poeta attese proprio nel periodo della vecchiaia di Giovanni.
Fonti e Bibl.: F. Petrarca, Lettere senili… ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] 1951, p. 434) nell'ambito del maestro dell'arca di Mastino (II) DellaScala. Ragghianti (p. 53) ribadì l'opinione confronto all'altorilievo raffigurante la Madonna con Bambino tra s. Giovanni Evangelista e un devoto, una volta nel duomo poi ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] 'isola; alla loro scuola, presso S. Maria dellaScala, apprese le principali conoscenze umanistiche, il latino, 18 giugno, l'abito di novizio e assunto il nome di fra Giovanni Giuseppe della Croce, trovò in G. Robles, maestro dei novizi, una valida ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] circostanza, dato che fonti lo ricordano come "messer Giovanni di messer Rosso della Tosa".
La differenza d'età che lo separava il possesso di Lucca (che Firenze aveva acquistato da Mastino DellaScala per la cospicua somma di 180.000 fiorini d'oro). ...
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DellaScala, Bartolomeo
Eugenio Chiarini
Scala Primogenito di Alberto, che lo ebbe associato, in " privata correggenza ", con titolo e autorità di capitano del comune e del popolo, gli successe nella [...] 'epigrafe illustrativa che si legge sull'arca del nipote di lui, Giovanni (1359). Rimasto vedovo nel 1302, passò l'anno dopo a via dell'esilio ". Egli scrive, nella prima redazione del suo commento: " Dicendo quod ibit ad illos de la Scala de ...
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DELLASCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe DellaScala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) DellaScala, successi a Cangrande nel 1329, la piena giurisdizione sui beni del lettera pontificia del 21 dic. 1330, con la quale Giovanni XXII autorizzava il D. ad aspirare ad una nuova abbazia ...
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Giovanni Caprara
Sismologia. Perché trema l’Emilia
Purtroppo ce ne eravamo dimenticati: anche la pianura Padana è zona sismica. L’ultimo evento, nel 1570, aveva provocato danni perfino maggiori. La causa [...] intensamente e tanto a lungo tra maggio e giugno 2012? Il 20 maggio alle 4,04 del mattino un sisma di magnitudo 5,9 dellascala Richter scuoteva l’area di Finale Emilia. Era l’inizio di una serie di scosse che sarebbe continuata prima verso est e poi ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] dimostrata falsa l'accusa che Pino Della Tosa avesse stretto con Mastino DellaScala un accordo per consegnargli. Firenze, insieme con il cugino Rosso di GiovanniDella Tosa, nel corso delle solenni cerimonie pubbliche organizzate dalle autorità ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] Giovanni Martini da Udine e in seguito, a Roma, Raffaello. Questi, che lavorava alla Santa Cecilia, gli diede a dipingere il piccolo organo che tiene in mano la Santa e gli strumenti musicali ai suoi piedi (1516). A Roma le grottesche dellescala del ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] settembre, si spense a porta S. Giovanni, nella casa del custode della porta (Baglione, 1642). Venne tumulato nella 118, 127, 132 nn. 25-26;K. Schwager, Santa Maria Scala Coeli in Tre Fontane bei Rom,in Praestant Interna. Festschrift für Ulrich ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...