La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] per la testa potesse trasfigurarsi in argomento di poesia (Croce 1956, p. 10), sperperando così la sua più autentica del cretino…») ove si denuncia la decadenza dell’arte musicale italiana dopo Giovanni Paisiello e Benedetto Marcello. Poi, col ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] autori come Gabriele D’Annunzio, ma anche di pensatori come Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
Un grande successo segnò presto il pontificato di Pio XI: la soluzione della questione romana, il recupero di una pur minuscola sovranità territoriale, la ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Rosa da Lima ed inoltre con numerose beatificazioni tra le quali, di particolare importanza, quelle di Pio V e di GiovannidellaCroce. Una disciplina più severa fu introdotta dal decreto del 13 genn. 1672 in materia di reliquie (Ex commissae nobis ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] "follie" e i "sogni" in Teresa d'Avila, o il "poema" in GiovannidellaCroce: deriva e delirio del cuore, infanzia vagabonda della pietà all'interno stesso di quella carica vescovile della quale C. è stato il martire. Questa è in effetti la fonte del ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] stessa cappella, quattro statue (p. 37) raffiguranti due Angeli, S. Teresa d’Avila e S. GiovannidellaCroce, queste ultime due condotte da Giacomo Antonio Ponzanelli (Franchini Guelfi, 2011, p. 377), il collaboratore prediletto che proprio in quell ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] portò la famiglia (da un atto rogato il 6 apr. 1408 sappiamo che abitava a Porta Romana, nel territorio della parrocchia di S. GiovannidellaCroce, ora scomparsa). Ma pochi mesi dopo la morte, avvenuta il 3 sett. 1402, di Gian Galeazzo Visconti - al ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] in modo assai personale e, paradossalmente, alla lunga costruttivo, persino ‘positivo’.
È soprattutto Noche oscura di san GiovannidellaCroce il punto di riferimento, sia pur vissuto a modo proprio: «La mia esigenza fondamentale non era tanto la ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] filosofiche tardoantiche dei neoplatonici, le esperienze interiori e le visioni di personaggi come Maestro Eckhart, Teresa d'Avila o GiovannidellaCroce; e ancora, i viaggi degli sciamani nel mondo degli spiriti, le tecniche meditative e ascetiche ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] che avrà il suo culmine nell'opera di s. GiovannidellaCroce. L'importanza del tema viene spesso ricondotta, nell'ambito di questa tradizione, alla sua antichità. Il motivo della cecità dell'amore più alto - esattamente simmetrico e inverso a quello ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] e come (da pochi anni) S. Francesco all’ordine dei carmelitani scalzi, la Sacra Famiglia in gloria con i ss. Teresa e GiovannidellaCroce.
Fra la fine del secondo e la metà del terzo decennio del secolo Udine lavorò molto anche per il Trentino. Il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...