In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] VII) e Anastasio Sinaita (secc. VII e VIII), che ambedue composero scritti apologetici contro i giudei, si distinse S. GiovanniDamasceno. Egli prova ai giudei l'avvento del Messia e il compimento dell'Antico Testamento, mentre agli Arabi dimostra la ...
Leggi Tutto
Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] 'anni dopo la conquista. La scuola filosofico-teologica greca di Damasco seguitò a fiorire e produsse in questo periodo S. GiovanniDamasceno (v.).
Da al-Walīd I in poi (705-715) gli Ommiadi comparvero a Damasco soltanto nelle occasioni ufficiali. La ...
Leggi Tutto
È incerto se Bernardo da Pisa, abate del monastero cisterciense di S. Anastasio a Roma, che fu eletto papa ex insperato concorditer il 15 febbraio 1147, fosse dei Paganelli di Montemagno; pisano lo dicono [...] . Meritò bene degli studî, sollecitando Burgundione a tradurre le Omelie del Crisostomo e il De fide orthodoxa di GiovanniDamasceno e Anselmo di Havelberg a comporre l'Antikeimenon contro gli errori dei Greci: restaurò S. Maria Maggiore, rifacendone ...
Leggi Tutto
NEMESIO
Vescovo di Emesa in Fenicia, fiorito tra la fine del sec. IV e la prima metà del V, autore di un trattato περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου (Sulla natura dell'uomo; in Patrol. gr., XL, col. 503 segg.) dal [...] ); parti di essa furono riprodotte da un monaco Melesio (sec. VIII o IX) e incorporate nel De fide orthodoxa di S. GiovanniDamasceno.
Bibl.: O. Bardenhewer, Gesch. d. altkirchl. Literatur, IV, Friburgo in B. 1924, p. 275 segg.; F. Ueberweg (B. Geyer ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] al dogmatismo, in quell'autentica forma bizantina impressagli sin dall'inizio dell'epoca dal grande dogmatico d'Oriente, GiovanniDamasceno. Ad esso sono da attribuire descrizioni apocalittiche della fine del mondo, la cui azione si rintraccia sino ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] fa propria la dottrina di papa Agatone, secondo la quale, se due sono le nature, due sono anche le volontà. S. GiovanniDamasceno precisa, ma non muta, le formule ortodosse. Il Verbo è quello che costituisce, per così dire, il fulcro, il centro dell ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] nella patristica greca.
Ma non doveva tardar molto a prendere il sopravvento anche in questa, per opera di S. GiovanniDamasceno. Convinto che le scienze profane e la filosofia debbano servire, come ancelle, alla teologia, egli traeva profitto dalle ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] , ma subisce anche, in misura maggiore che i suoi contemporanei, l'influenza dei Padri greci, Giovanni Crisostomo, Cirillo d'Alessandria e GiovanniDamasceno. In filosofia egli è nel Medioevo il migliore conoscitore e commentatore di Aristotele, e a ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] , è tuttavia più antica. Il più antico autore di canoni è Andrea di Creta (v.), cui seguono S. GiovanniDamasceno (v.) e Cosma Gerosolimitano (v.). La poesia dei Canoni si diffonde fuori della Palestina e, accolta nella liturgia costantinopolitana ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] adoperati soltanto dalla parte del patriarcato rimasta di lingua siriaca. Non si deve dimenticare che S. GiovanniDamasceno, antiocheno di giurisdizione ecclesiastica, è stato l'ordinatore dell'Ottoico (v.), ossia ufficio comune della settimana ...
Leggi Tutto
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...