Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] ca.], p. 104.
182. Un sopralluogo del Sindaco nelle zone dell’Estuario nord, «Il Gazzettino», 31 luglio 1962.
183. GiovanniComisso, Fuga veneziana, ibid., 1° agosto 1964.
184. Nasce a Punta Sabbioni un villaggio abusivo, ibid., 20 aprile 1975; Terra ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] nanna…» (Venezia, Archivio Filippini, Gina, classe 1916, test. 21B).
80. E.R. Trincanato, Venezia minore, pp. 45 e 66.
81. GiovanniComisso, Un’ape a Venezia, in Id., Veneto felice. Itinerari e racconti, a cura di Nico Naldini, Milano 1984, pp. 13-32 ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] più antica che ha raggiunto la maturità intorno agli anni Trenta e Quaranta del nostro secolo, come quella di Diego Valeri e GiovanniComisso; e c’è una generazione più giovane, che ha guardato alla Venezia di quest’ultimo dopoguerra fino a toccare i ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] italiana circostante, si allineava, nel bene e nel male, al corso della politica nazionale.
1. Su De Pisis a Venezia, cf. GiovanniComisso, Mio sodalizio con De Pisis (1954), a cura di Nico Naldini, Vicenza 1993, pp. 95-128; Neri Pozza, Personaggi e ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] umani. Un nome per tutti, i cui scritti sull’Italia sono meno noti di quanto non meritino, il trevisano GiovanniComisso, che intitolò significativamente La favorita (1945) una raccolta di splendide scorribande tra Nord e Sud perché la sua ‘favorita ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] scrittori si citano i nomi di F. Dürrenmatt, P. Olov Enquist, M. Lodoli, A. Mainardi, A. Camilleri. Il premio GiovanniComisso è stato istituito a Treviso nel 1979, a dieci anni dalla scomparsa dello scrittore trevigiano, per iniziativa di un gruppo ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] americano dei Raymond Carver e dei David Leavitt, al recupero di certi scrittori ‘laterali’ della tradizione italiana come GiovanniComisso, Silvio D’Arzo, Antonio Delfini, gli ispiratori di molta letteratura italiana degli anni Novanta e degli inizi ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] novembre '50, cogliendo occasione da alcune restrizioni sull'arte del Cellini espresse con forse eccessiva vivacità da GiovanniComisso, affermava che «troppo semplicistica psicologia» è quella del Baretti, che «confonde la parola propria con le voci ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] alcune poesie cinesi. Ebbe inoltre inizio nell’ottobre 1916, per protrarsi fino al 1927, la corrispondenza fra Onofri e GiovanniComisso. Quest’ultimo indirizzò le prime lettere da Manzano, dove si trovava al fronte, annunciando la ricezione di un ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] e del romanzo autobiografico Il signor Luigi B., s’intensificarono i suoi soggiorni a Roma. Qui divenne amico di GiovanniComisso e, in marzo, tenne la sua prima personale alla Casa d’arte Bragaglia, senza però alcuna risonanza critica.
Conseguita ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
pansessualità s. f. L’attrazione sessuale per una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti inconsueti e talvolta...