Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] odi pindariche. Ne sono esempio le liriche dello stesso Urbano, come quelle di Virginio Cesarini e di GiovanniCiampoli, come ancora sulla linea classicistica si colloca la produzione del modenese Fulvio Testi, autore di fastosa poesia celebrativa ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come GiovanniCiampoli e il Galilei e che gli permisero di essere sotto la guida del Cesi, allorché egli, il Galilei e il Ciampoli si studiano di "metter avanti alli occhi al Cesarini che il più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] comune unisce i letterati, provenienti da esperienze diverse, che si raccolgono a Roma intorno al pontefice Urbano VIII, da GiovanniCiampoli, che la teorizza nella Poetica sacra, a Virginio Cesarini, da Agostino Mascardi a Fulvio Testi: i modelli ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Galilei si interessò alle composizioni poetiche di Peri, il «poeta contadino», come si evince da una lettera di GiovanniCiampoli allo scienziato toscano del 24 luglio 1610 (Lazzareschi, 1909, p. 38). Pochi mesi più tardi, tornato ad Arcidosso ...
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PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] com'egli scrisse, dalla vaghezza e dal genio" e non meno dall'amicizia con l'applaudito verseggiatore mons. GiovanniCiampoli, si diede tutto a coltivare la poesia sacra, frequentando assiduamente nel medesimo tempo l'adunanza letteraria in casa del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] sistemi del mondo compromettesse per sempre Galilei e la causa copernicana agli occhi della Chiesa cattolica. I lincei GiovanniCiampoli (1590-1643) e Cassiano Dal Pozzo (1588-1657), stretti collaboratori del papa e di suo nipote Francesco Barberini ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] la natura infatti è «libraria di tanti volumi che mai finirà di studiarsi», come afferma, da galileiano convinto, GiovanniCiampoli.
Ma all'ideale pansofico subentra il nescio galileiano che, mentre perimetra i crateri dell'ignoranza umana (e impone ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] S. Maria Novella. La notizia del clamoroso sermone giunse presto a Roma, dove un amico di Galilei, monsignor GiovanniCiampoli, discusse l'incidente con il cardinale Barberini e riferì che il cardinale "stimerebbe in queste opinioni maggior cautela ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] (Del disprezzo delle dignità) in stile senecano partecipata dal M. a Chigi fu intesa a Roma come diretta a GiovanniCiampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo: la lettera venne ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] ai problemi che le nuove scoperte scientifiche impongono alla teologia e alla tradizione religiosa, l'amico di GiovanniCiampoli sente come pochi altri che la «vastità dello scibile» offre alla «navigazione filosofica» paesi «non discoperti» e ...
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