Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] e il suo vice, l'ex patrizio Zilio Bragadin, che aveva comandato provvisoriamente il corpo tra l' .
84. Ibid., p. 329.
85. Cf. gli interventi di Gino Benzoni e di Giovanni L. Fontana apparsi nel vol. 6 della Storia della cultura veneta e cit. in G. ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] pagare il debito avvenire". Ad Antonio Bragadin, acquirente della sopra menzionata gastaldia di Il Sanudo ricorda anche le case dei Baffo, dei Marcello, dei Gussoni, di Giovanni da Rio e di "quelli da Buvolo".
6g. Padova, Archivio di Stato, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] la distruzione del Talmud. Nel 1631 sorse una nuova stamperia ebraica ad opera di Giovanni Vendramin, anch'egli patrizio, che si fuse poi con quella dei Bragadin. Anche Giacomo Sarzina si cimentò nella stampa ebraica, stampando varie opere del ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] in via di scioglimento la cooperativa di arsenalotti Bragadin, mentre ben 400 gli infermieri della città, " e "Pax Christi in Regno Christi") e riemergente nel governo di Giovanni Paolo II(28).
È nella generazione di Cisco e di Ponti che acquista ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] R. Palmer, The Studio, p. 105); Nicolò Bragadin, entrato nel collegio veneziano nel 1532, ereditò dal ", su cui cf. G. Cracco, Un "altro mondo", p. 113.
137. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 37-38, 1936, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] mille alla fine del Seicento, Andrea Bragadin, nel 1705, possedeva millediciannove fra sono descritte da Monica Donaggio, Per il catalogo dei testi stampati da Giovanni Battista Pasquali (1735-1784), in Problemi di critica goldoniana, a cura di ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] . Cracco, Società e stato, pp. 314, 318, 335.
29. Citato da Giovanni Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara 67. Sulla dinamica degli scontri Navali Marco Antonio Bragadin, Le navi, loro strutture e attrezzature nell' ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] attivi i parenti di Monsignor Marc’Antonio Bragadin, allora governatore di Sabina, e Giovan Francesco dicembre 1632», c. 86: «accidenti» stava invece provocando il vescovo di Belluno Giovanni Dolfin, cui il nunzio qui si riferiva.
95. Ibid., 53, c. ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] orfani miserabili di ambo i sessi»; 9) Casa di ricovero SS. Giovanni e Paolo per vecchi e vecchie invalidi e «per tutti gli invalidi di ricovero, ospizi sparsi e commissarie Donà, Piccardi, Bragadin, Busetto, Bartolini; 2) Ospedale Civile generale; ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Domenico Flabiano, appare infatti, accanto a un Bragadin e a un Morosini, in un'inquisitio ordinata ducale in questo periodo: G. Fasoli, Comune, pp. 79-90; Giovanni Cassandro, Concetto caratteri e struttura dello stato veneziano, "Rivista di storia ...
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