BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] seguente, assieme a Daniele Renier e Francesco Bragadin, attese alla regolazione del Maggior Consiglio, compilando cit., si veda: Filareto all'aurea sua catena, egloghe III di Giovanni Badoaro (per nozze Baglioni-Giustinian Recanati), Venezia 1830. ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] e altre due figlie, che divennero monache; quindi Giovanni e Marco, quest'ultimo destinato a raggiungere la nuovamente eletto fra i correttori delle Leggi, insieme con Alvise Bragadin, Giacomo Foscarini, Antonio Miani e Alessandro Zorzi; infine, il ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Luigi Andena di Foligno, morto il 2 agosto del '22 a Foligno; Giovanni Mainardi di Gambolò (Pavia), morto il 6 giugno del '23 a Milano; ; Giambattista Fumei di Agordo (Belluno); Angelo Boscolo Bragadin di Brentella (Padova), studenti. È studente Amos ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] forze terrestri stringevano Famagosta e costringevano M. Antonio Bragadin a capitolare (18 agosto); poi, saputa la ; ma al centro si erano poste le tre capitane, quella di don Giovanni aveva alla sua destra quella del Colonna e poi quelle del duca di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] veneta, ma anche la storia antica ha molti cultori: nel 1381 Giovanni Gradenigo lascia, oltre a una Bibbia, un Tito Livio in due ammontavano a 24.000 ducati) e non osò ritentare; Bragadin riprese a pubblicare solo nel 1564. Anche qualche altro vi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] valore con cui cercherà di difenderla il patrizio Marc'Antonio Bragadin, cadeva il primo d'agosto del 1571. La quello di Paolo Preto in questo volume.
92. Cf. il contributo di Giovanni Scarabello in questo volume.
93. E. Concina, Venezia, p. 226; ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] a San Severo, a Ca' Grifalconi in calle della Testa ai Santi Giovanni e Paolo, la cui balaustra è ornata da fioroni tardogotici alternati a teste Pietro Emo, Pietro Mocenigo, Leonardo Dandolo, Pietro Bragadin, Alvise Loredan, il famoso Carlo Zeno a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] li fa oppositione et repugnanza". Nel 1651 l'ambasciatore Giovanni Giustinian era meno pessimista, gli sembrava che qualche possibilità potesse averla il cardinale Marc'Antonio Bragadin, "persona molto scientifica et curiosa". Finalmente il 6 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] entrarci. Il tutto poi si chiarisce. È stato il patrizio Gasparo Bragadin, che sta lì vicino, a requisirla per dar più spazio alla festa per la nomina a patriarca del fratello Giovanni. Un'appropriazione momentanea che - a detta d'"un maestro di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che a Venezia mantenevano i rapporti con i rappresentanti diplomatici degli Stati in guerra (Giovanni Emo con l'ambasciatore spagnolo, Daniele Bragadin - come era avvenuto nel corso del precedente conflitto con l'ambasciatore asburgico, Nicolò 3 ...
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