COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] ritratto sul recto è il più spontaneo e dinamico che ci resta dei sultano (esistono medaglie anche di Bertoldo di Giovanni e di Gentile Bellini oltre a ritratti in pittura) e uno dei più bei ritratti in medaglia dei secolo XV. Il verso, con Maometto ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] , e si esibì nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). Il 3 G.B. Rubini, e il conte Rodolfo nella Sonnambula di V. Bellini (6 marzo 1831.
Ma il G., a quest'epoca, aveva ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] S. Maria di Porto Salvo con i nomi di Francesco, Bernardo e Giovanni Battista. I genitori, nati a Milano, si erano conosciuti sulle scene , aperto come teatro lirico con La sonnambula di Vincenzo Bellini (26 dicembre 1842), prima di una serie di opere ...
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VITRIOLI, Diego
Antonino Zumbo
VITRIOLI, Diego. – Nacque a Reggio Calabria il 20 maggio 1819 in una nobile famiglia cittadina da Tommaso, giurista e letterato, e da Santa Nava.
Il padre, autore di poesiole [...] numerose onorificenze, accompagnò il feretro di Vincenzo Bellini all’imbarco verso Catania.
Eppure a Reggio ).
Nell’opera, quattro amici, Poliziano, Gian Vincenzo Gravina, Giovanni Antonio Cassitto e l’autore interrogano l’asino, reduce dagli Elisi ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] visita a Napoli di Vittorio Emanuele II, l’impresario Giovanni Trisolini commissionò a Serrao la composizione di un Inno, e 30 marzo 1873).
Nel 1876 compose l’Omaggio a Vincenzo Bellini per doppio coro e orchestra (testo di Enrico Golisciani). La ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] lui nel 1929 concorse per la sistemazione dei giardini di piazza Bellini a Catania, e nel 1930 fu selezionato al concorso d'idee A Córdoba, dove già si erano trasferiti i fratelli Angelo, Giovanni e lo stesso gemello Cesare, il L. si dedicò alla ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] subito nell'ambiente degli orafi lucchesi dal momento che un Giovanni Del Greco risulta titolare di una bottega di argentiere acciaio e oro, dedicato alle figure di G. Verdi, V. Bellini, G. Rossini e G. Donizetti, ma intrecciato anche ad altri temi ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] più sopra ricordato, dove sono citati anche i fratelli Niccolò e Giovanni. Il B. è poi chiamato a far parte (1453, 29 della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 85-95; C. Ricci, J. Bellini e i suoi libri di disegni, Firenze 1908, p. 23; A. Venturi, ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] . Nel 1824 incise dal vero il ritratto di Giovanni da Capestrano, eletto generale dell’Ordine francescano; nel G. Sand, Oeuvres autobiographiques, Paris 1971, pp. 276 s.; P. Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo 1985, pp. 44, 472; S. ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] stampa, introdotta (il 29 ott. 1472) dal milanese Giovanni Sedriano a Pavia, dove in breve tempo sorsero diverse in Padova. Miscellanea di studi storici in onore di mons. G. Bellini - tipografo, editore, libraio, Padova 1959, pp. 137 s., 191 ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...