Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] ai maggiori pittori dell’Italia del tempo, e dopo aver ottenuto da Mantegna lo splendido Parnaso, si rivolge a GiovanniBellini per avere una tela da affiancargli. Ma il vecchio maestro veneziano, temendo forse il confronto con il cognato, assai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] ), destinati al celeberrimo studiolo che già esponeva i dipinti di Andrea Mantegna, Lorenzo Costa, Pietro Perugino, GiovanniBellini e Tiziano, nei quali si registra un progressivo affinamento dei mezzi pittorici, finalizzati a restituire il dato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] avere fatto presa su de’ Roberti, evidentemente influenzato dalle pale d’altare realizzate da Antonello da Messina e GiovanniBellini.
La grande stagione estense si conclude con quest’opera. Verso la fine del secolo anche Ferrara, attraverso Lorenzo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] . Il soggiorno a Venezia diffonde il suo stile, che influenza gli artisti della laguna e in particolare l’opera di GiovanniBellini.
La formazione fra Messina e Napoli
Stando a Giorgio Vasari, Antonello da Messina apprende la tecnica della pittura a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] felice sintesi tra analisi fiamminga e forma italiana, in parallelo con quanto realizzato da Antonello da Messina e GiovanniBellini all’incirca negli stessi anni: nel Ritratto di Federico da Montefeltro, la lenticolare descrizione del volto del duca ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Albrecht Dürer introduce le conquiste del Rinascimento italiano in Germania, svolgendo [...] serve a contenere elementi di stretta ascendenza fiamminga; in molti ritratti e dipinti sacri Dürer ripete schemi compositivi di GiovanniBellini detto Giambellino – Madonna con il bambino di Washington –; e anche le incisioni del veneziano Jacopo de ...
Leggi Tutto
CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
*
Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] ), n. 117, pp. 39, 41; A. Ghidiglia Quintavalle, in Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 52 s.; F. Heinemann, GiovanniBellini e i belliniani, Venezia 1962, 1, pp. 98-100; A. Ghidiglia Quintavalle, Il "Boudoir" di Paola Gonzaga Signora di Fontanellato ...
Leggi Tutto
Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] gli ultimi epigoni della tradizione tardogotica; una teoria vivacemente contestata da R. Longhi, il quale rivendicava a GiovanniBellini il merito di aver rivoluzionato la pittura veneziana, e che diede origine ad uno scambio di "lettere pittoriche ...
Leggi Tutto
TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] col Bambino, firmata e datata ottobre 1489, concordemente ritenuta copia con qualche adattamento di un perduto originale di GiovanniBellini. La seconda commissione, datagli dai procuratori de supra per il compenso di 70 ducati, sono le quattro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] nel 1563.
L’artista saturnino
Nel 1505 Pietro Bembo, intermediario fra Isabella d’Este (1474-1539) e il pittore GiovanniBellini, scrive alla duchessa di Mantova che, se vuole assicurarsi un’opera dell’artista veneziano, dovrà limitare le proprie ...
Leggi Tutto
restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...