Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] successivo sanciscono la vittoria del “listone”, composto da fascisti e da “fiancheggiatori” liberali e clerico-nazionali (solo GiovanniAmendola e Giolitti, tra i liberali, hanno la dignità di presentare una lista propria). Con la nuova Camera, di ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] la sua imparzialità, Prezzolini pubblicò nel 1924 un profilo di Mussolini e l’anno dopo un profilo di GiovanniAmendola, il maggior esponente dell’antifascismo liberale, più volte aggredito dagli squadristi (Quattro scoperte. Croce, Papini, Mussolini ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , Albertini, Giolitti e la guerra, in Il Mulino, I (1952), pp. 628-637. Sui rapporti dell'A, con l'Amendola, si veda G. Carocci, GiovanniAmendola nella crisi dello Stato italiano, 1911-1925, Milano 1956, pp. 38-42, 44-49, 59. Sull'A, e il fascismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] degli intellettuali fascisti che ottiene numerose adesioni tra cui ricordiamo quelle di Matilde Serao, Luigi Einaudi, GiovanniAmendola, Aldo Palazzeschi, Marino Moretti ed Eugenio Montale: questo rappresenta, per lungo tempo, l’ultimo momento di ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] di De Gasperi (M. Missiroli, Lettere inedite di De Gasperi, cit.). Numerose le lettere del M. pubblicate: E. Amendola Kühn, Vita con GiovanniAmendola, Firenze 1960, ad nomen; G. Salvemini, Carteggio 1921-1926, Roma-Bari 1985, ad nomen; D. Grandi, Il ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] di un anno (2 giugno 1943 - 10 giugno 1944), Milano 1947, ad ind.; S. Colarizi, I democratici all’opposizione. GiovanniAmendola e l’Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, ad ind.; E. Cheli, Il problema storico della Costituente, in Italia 1943 ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] redente (Roma e le provincie liberate, Milano 1919; Il patto di Roma, in Quaderni della Voce, 1919, con GiovanniAmendola, Giuseppe Antonio Borgese e Andrea Torre), ma non condivise l’agitazione dannunziana per l’impresa fiumana. Tornò presto infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce ed entra a far parte dell’Unione nazionale fondata da GiovanniAmendola.
Dal 1924 è professore all’Università di Firenze. Accanto al magistero universitario svolge intensamente e brillantemente ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di Calogero, nella cui famiglia, che pure alle vicende pubbliche rivolgeva scarso interesse, si leggeva, tuttavia, il Mondo di GiovanniAmendola. Il 1929 fu, infatti, l’anno, oltre che dei Patti Lateranensi e del convegno di filosofia romano, del ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di Giovanni Gentile e di Mario Missiroli. Fu dalla direzione del Corriere (coerentemente, da questo punto di vista GiovanniAmendola gli appariva più reazionario dello stesso Mussolini) ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...