Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] Belli e sull'uso dei coltelli nelle opere di GiovanniVerga.La sezione Novecento e anni duemila esplora le evoluzioni Salò. Silvia Longhi collega le armi nella poesia di Giovanni Giudici alla tradizione epica, e Salvatore Francesco Lattarulo studia ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per GiovanniVerga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] un altro indice di attenzione onomastica. Sciascia se ne interessa per motivi soprattutto sociali (e linguistici nella misura in cui la lingua spiega i rapporti sociali): «“[...] qui quasi tutti hanno ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] paesino ai piedi dell’Etna, che potrebbe essere Gravina, San Giovanni La Punta, Trecastagni, ma la parte alta, quella che quasi a carina» e facendo un lavoro d’inferno, verghiano (ma Verga tornerà spesso, non solo per dovere territoriale) ad ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] cognome del notaio Zummo del racconto Dal tuo al mio di Verga: siamo sempre in Sicilia, sempre una professione di legge; dunque Serra, e il protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro elemento verificabile è se ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] , e il petto un Mongibello») fino a Verga («Mi sento un Mongibello»). Bibliografia minima di riferimentoDI citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Ronco Giovanni, 2004), consultabile in rete all’indirizzo www.gdli.it.GRADIT 2007 ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] prima»(I promessi sposi, p. 188).Dall’attestazione manzoniana dipendono forse l’espressione essere rodomonte impiegata da GiovanniVerga nel romanzo storico I carbonari della montagna, composto tra il 1861 e il 1862 («Bravo senza essere rodomonte ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino Abate. Risentì di questa educazione nel...
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi Capuana e Federico De Roberto, Giovanni...