LANGOSCO, GiovanniTommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] consortile dei conti di Lomello, trasferitosi a Vercelli nel XIII secolo, secondo alcuni biografi il L. fu figlio di Camillo, secondo altri di Gian Matteo, conestabile di una delle porte della città o, ...
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CARAFA, GiovanniTommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] Ferdinando, che dalla capitale seguiva con apprensione i non favorevoli sviluppi della guerra.
Non si sa quale conforto egli abbia recato a Giovanna d'Aragona, ma è certo che il C. non prese le armi e che, giunto Carlo VIII nei pressi di Napoli, egli ...
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CARAFA, GiovanniTommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo GiovanniTommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] intorno a quell'epoca o poco dopo, il C., già considerato valente giostratore, uccise in un improvvisato torneo Giovanni Antonio Caldora. Pare che la proposta di correre una lancia fosse venuta proprio dall'ucciso, che però fu costretto ...
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GIOVANNITommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] .: Chronicon Sublacense, a cura di R. Morghen, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIV, 6, ad indicem sub voce G. di Giovanni di Oddone; Benone, Gesta Romanae Ecclesiae contra Hildebrandum, a cura di K. Francke, in Mon. Germ. Hist., Libelli de lite…, II ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da GiovanniTommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] , le cui entrate erano state valutate intorno ai 4.000 ducati al tempo della morte di GiovanniTommaso, era costituito dai territori di Maddaloni, Cerreto, Guardia Sanframondi, San Lorenzo, Limatola, Pietraroia, Pomigliano, Pontelatrone, Formicola ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] biografie di Gregorio Magno, opera di Paolo Diacono e di Giovanni Diacono. Ebbe varî sviluppi e varianti; nelle linee generali, è questi ultimi gravi problemi, come si può vedere in s. Tommaso e in Dante. Questi scelse l'episodio della vedova come ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il Bosio, fu poi fatto morire di veleno - di liberare il padre. Meno colorito, ma forse più veritiero il medico rodigino GiovanniTommaso Minadoi, che avrà modo di curare il C. ad Aleppo con successo "di certo male" non meglio precisato, tenta di ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] tra i propugnatori del nuovo armamento di galere "di libertà" (e tra i soci della compagnia troviamo il figlio GiovanniTommaso). Nonostante i contrasti continuò a giocare un ruolo di primo piano nel personale di governo della Repubblica: nel maggio ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] soccorso muovevano le truppe di Franigois de Tourzel, barone di Précy. A contrastarle, F. inviò il conte di Maddaloni, GiovanniTommaso Carafa, che subì una sconfitta a Lagopiccolo, presso Eboli, il 24 settembre. F. meditò dapprima di abbandonare la ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] del M. acquistò una certa notorietà quando, il 3 ag. 1523, egli uccise in duello il nobile napoletano GiovanniTommaso Carafa, conte di Cerreto e famoso spadaccino che, durante un banchetto a Milano, aveva pubblicamente denigrato il suo lignaggio ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...