Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] ) e subito tradotto in Francia; insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco precedente (1891; in vol. 1892), esso successo del film Cabiria (1914) di Piero Fosco (G. Pastrone). Nel 1915, invitato a Quarto per inaugurare il monumento ai ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] e Luigi Pirandello. Il primo accettò infatti nel 1914 di 'tradurre in dannunziano' le didascalie del kolossal Cabiria (1914) di GiovanniPastrone; e in una lettera espresse la convinzione che "nei trucchi sta la potenza vera e inimitabile del cine ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] a partire dalla pièce del 1911, realizzata stavolta dalla Itala Film (che l’anno seguente produsse la celeberrima Cabiria di GiovanniPastrone) e interpretata da Lydia e Letizia Quaranta e Amerigo Manzini. Da solo, poi, Oxilia diresse In hoc signo ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] dietro lauto compenso, scrive le didascalie per Cabiria di G. Pastrone, e a sua volta diventerà nel corso del tempo l'ispiratore figlia di Iorio di E. Bencivenga (1916), a Il delitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada (1947), a L'innocente (1976) di ...
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