Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. Nel 1787 ebbe la cattedra di chimica all'Accademia degli studî di Palermo; nello stesso anno pubblicò in 5 volumi la sua opera poetica (ripubblicata, accresciuta di varî componimenti, nel 1814, in ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] in evidenza nel 1988, quando per la successione a Caponnetto alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono Falcone e GiovanniMeli, di lui molto più anziano ma molto meno qualificato per le inchieste sulla mafia. Con una votazione sul filo ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Gretei, che aveva avuto come promotore il padre Vincenzo.
A proposito di questa accademia, che contava fra gli ascritti GiovanniMeli, Francesco Carì, Mariano Scasso e Francesco P. Nascò, il Villabianca nel suo Diario notava che il principe di Funari ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , e in genere, per ogni cosa bella" (cit. in S. Carloni, p. 249). La prima delle opere a stampa dell'E., GiovanniMeli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di storia e poesia siciliana pubblicato al termine degli studi liceali, rivela ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , Palerino 1926; Verga e il félibrige, in Studi verghiani... Inchiesta sull'opera di Giovanni Verga, ibid. 1929, I, pp. 102-108; La vita e le opere di GiovanniMeli, Firenze 1933; Voci del Feudo. Liriche siciliane, Palermo 1938 (raccoglie quasi tutta ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] l'articolo, dettato come presidente dell'Accademia di Palermo per il bicentenario della nascita di GiovanniMeli, su Raffaello Politi e GiovanniMeli, in Studi su G. Meli, Palermo 1942, pp. 501-510) e di tradurre (Bologna 1925) le vite plutarchee di ...
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Filosofo (Monreale 1733 - Palermo 1781). Sacerdote, prof. di metafisica (dal 1765) nel seminario di Monreale, avversò l'empirismo di Locke e il sensismo di Condillac. Fu accusato di panteismo spinoziano [...] e come tale avversato dal camaldolese p. Isidoro Bianchi (nel De existentia Dei, 1722); fu anche canzonato da GiovanniMeli nel poemetto Origini di lu munnu (scritto nel 1768) e nell'epigramma Ricetta pri lu sistema di Miceli. Secondo alcuni N. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ). Nel mese di agosto il C. lasciò Napoli. A settembre era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare GiovanniMeli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ("vestito di bianchi abiti e con guanti e cappello e scarpe dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] dei Regni di Napoli e di Sicilia. Editore autorevole di cronache e diplomi dell’età aragonese, contemporaneo di GiovanniMeli, contribuì in modo decisivo alla scoperta dei falsi e alla denuncia della ‘menzogna saracina’ dell’abate siculo-maltese ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Già nel 1849 erano usciti sulla Neue Königsberger Zeitung i Polen- und Magyarenlieder; nel 1856 fu la volta dei Lieder des GiovanniMeli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano, Palermo 1915), studio su un "poeta nazionale" siciliano. Nel 1858 G ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...