Tenore (Montagnana 1885 - New York 1969). Studiò a Milano, ove esordì nel 1910. Cantò in seguito a Roma e in altri centri, acquistandosi rapidamente fama internazionale. Dopo Parigi, Londra, Montecarlo, passò negli Stati Uniti ...
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Pittore (n. 1610 circa - m. forse 1659), attivo a Firenze. La sua maniera, raffinata ed elegante, dai vivaci cromatismi, si riallaccia a quella di F. Furini e di L. Lippi nella ricerca di una maggiore luminosità (Miracolo della mula, 1632, Pescia, S. Francesco; Storie della Maddalena, 1655, Pistoia, S. Domenico; La musica, Firenze, galleria Corsini, ecc.) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] romano nei quali Botero scrive le sue opere maggiori, cui è legata la sua fama. Nel 1588 viene edito da GiovanniMartinelli il trattato in tre libri Delle cause della grandezza delle città, che nel giro di pochi anni sarebbe stato tradotto in ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] generale entusiasmo. Corelli s’inserì così nella gloriosa tradizione dei tenori italiani del Metropolitan, da Caruso a GiovanniMartinelli, Beniamino Gigli, Giacomo Lauri-Volpi, Tito Schipa, Giuseppe Di Stefano, Mario Del Monaco, e proseguita poi ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] nomi di Giorgio Ferrari, che gestiva la Stamperia del Popolo Romano, per conto del quale il F. stampò le Relazioni universali di G. Botero; GiovanniMartinelli, libraio, editore e stampatore che all'inizio del '600 aveva bottega a via del Pellegrino ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] egiziana, precisamente nel 1937, 1940, 1941 e 1943 accanto ad artisti quali Ginag Cigna, Zinka Milanov, Stella Roman, GiovanniMartinelli, Beniamino Gigli, Leonard Warren, Ezio Pinza e Carlo Tagliabue.
La C. cantò al Metropolitan fino al 1945 nei ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] il 1633 e il 1654, oltre che dal G., dal pistoiese Francesco Leoncini e dai fiorentini Cecco Bravo e GiovanniMartinelli. In questi affreschi il G. si allinea con la pittura di illustrazione agiografica tratta dalle soluzioni narrative del Poccetti ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] l'opera di Rodrigo de Fonseca De calculorum remediis. Nel 1587 si associarono a Nicola Piccoletti, a Bernardino Donangeli, a GiovanniMartinelli. Ancora nel 1588 il loro nome è legato a quello del libraio Girolamo Franzini per la stampa delle Rime di ...
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BOSCHI, Alfonso
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi di Fabrizio Boschi e di Matteo Rosselli, entrambi pittori affermati a Firenze [...] più sottili e raffinate in fatto di impostazione luministica che maturano nella cerchia di Lorenzo Lippi e di GiovanniMartinelli, appare la Presentazione di Maria al tempio che fronteggia nella cappella Ardinghelli in S. Gaetano un'opera del ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] della sua città, si trasferì a Roma per ottenere che, come per il passato, avvocati napoletani venissero inclusi nel numero dei dodici avvo,cati del Concistoro. Ordinato sacerdote per intercessione del ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...