GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . Guglielmo (1435).
Con i primi mesi del 1446 ilcostante impegno di G. in favore dell'Osservanza poteva dirsi , a cura di J.C. Kulpis, Argentorati 1685, pp. 40-42; Giovanni da Tagliacozzo, Epistulae de vita et obitu s. Iohannis de Capistrano, a cura ...
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Giovanni Strampelli
Abstract
La voce analizza la disciplina del bilancio d’esercizio dettata dai principi contabili internazionali Ias/Ifrs. Sono, in primo luogo, esaminati la natura dei principi contabili [...] ed è tendenzialmente espressivo del valore di mercato dell’attività. L’utilizzo di tale criterio valutativo impone pertanto ilcostante adeguamento (al termine dell’esercizio) del valore contabile delle attività al loro valore corrente. Mentre in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] a una commissione presieduta da Giovanni Calderini e formata da giuristi di credere nell’importanza di una costante e vitale osmosi tra scienza tomi complessivi per i tipi di Battista Torti tra il 1520 (anno di uscita dei commentari alle diverse ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] se il negozio è stato concluso nella forma scritta, questa costituisce il punto di riferimento costante ed attrezzature appartengono per i tre quarti a Giovanni e per il restante quarto a Marcuccio. Il prezzo di vendita è di ventotto lire ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di Albertino da Arzignano e da Pietro di Giovanni da Chiampo (120). Il podestà di Vicenza, Pietro Venier, nel novembre conseguente impressione, da parte di chi legge, di una costante e sostanziale uniformità nelle voci e nei caratteri, che ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] papa si deve la costante della storia d’ Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è avignonese e i ritorni a Roma, in La crisi del Trecento e il papato avignonese (1274-1378), a cura di D. Quaglioni, Milano 1994 ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] giuridica, cfr. L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici, cit., pp. 164-165.
3 Sotto il titolo I del libro I: parte si è posto l’accento sul riferimento (costantemente osservato nelle inscriptiones) dei provvedimenti emanati a entrambi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] europea, e da quella italiana in particolare, in un dialogo costante con il modello francese (Dezza 1998, 20002; M.R. Di del diritto, ma anche quelle della didattica.
Se Giovanni Tarello nel 1976, riferendosi a questo modello di codice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] di 'condotta antisindacale' (Mario Giovanni Garofalo, 1979, e Treu, ne è stata una presenza costante se non ossessiva, che , M. Dell’Olio, M. Persiani, Francesco Santoro Passarelli e il diritto del lavoro, «Argomenti di diritto del lavoro», 1997, 4 ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...