«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] costante in tutto il corpus l’utilizzo della formula [‘ma/però’ + bestemmia], rilevata in circa ilIl Commissario gridò: “Sì, dio-boia!”.Il resto del dibattito si svolse concitatamente, ciascuna parte portando gli argomenti dell’altra.Riale Giovanni ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
Figlio (Torgau 1503 - Weimar 1554) dell'elettore Giovanni il Costante, al quale successe nel 1532. Si trovò in conflitto con il cugino Maurizio di Sassonia, partecipò alla guerra di Smalcalda, ma ritornò nei suoi dominî quando questi furono...
Nato a Meissen il 24 marzo 1441, morto il 26 agosto 1486. Ebbe la dignità elettorale alla morte del padre Federico il Placido e insieme col fratello Alberto l'Animoso entrò in possesso dei beni della famiglia Wettin nella regione di Meissen....