GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . Guglielmo (1435).
Con i primi mesi del 1446 ilcostante impegno di G. in favore dell'Osservanza poteva dirsi , a cura di J.C. Kulpis, Argentorati 1685, pp. 40-42; Giovanni da Tagliacozzo, Epistulae de vita et obitu s. Iohannis de Capistrano, a cura ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] le tante repliche, non tutte autografe, e ilcostante riuso in contesti diversi, come nelle maioliche e estesa troppo oltre questa data.
Non si conosce l'anno di morte di Giovanni Antonio.
Fonti e Bibl.: A. Bartsch, Le peintre-graveur, XIII (1811 ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Schongauer.
Ilcostante aggiornamento alvisiano, manifestato fin dalle prime opere e coinciso con il maggior civico di Cremona, già attribuita a Vincenzo Civerchio o a Giovanni Mansueti. Il 14 sett. 1506 G. stipulò un contratto per la decorazione ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il riferimento ampio, costante e quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il giorni un pontificato, Roma 1983; A. Riccardi, Il potere del papa da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, pp. 343 ss ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] forse per compiacere i Milanesi e compensarli così della sua costante lontananza (Bueno De Mesquita, p. 177). Ebbe pareva concorde su due dei discendenti di Bernabò, Estorre e Giovanni -, quando il 16 maggio 1412, mentre G. si recava nella chiesa ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] del livello qualitativo, il coesistere di elementi di modernità e arcaismi, la costante reiterazione degli stessi Londra, già coll. Matthiesen; Firenze, collezione Acton), il dossale di S. Giovanni Gualberto (oggi nella chiesa di S. Croce a Firenze, ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] dell'abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. resta per , per avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantementeil proprio stile con l'osservazione di pittori anche ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] morte. Caratteristica principale di quest'opera è la costante ricerca di una raffinata armonia cromatica tra le varie a monocromo i medesimi soggetti. Ancora sotto il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G. decorò con intarsi i lati ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante al non finito ne esclude la una "storia di Mosè quando ammazza l'Egizio". Al contrario Giovanni Cavalcanti, per il quale G. eseguì la Rebecca che al pozzo offre da ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] durante la sua permanenza a Guimarães nel 1258. Questa fedeltà costante spinse il re a proporlo, l'11 dic. 1257, come priore quando questi giunsero a Viterbo con la lettera di Giovanni Beccos nella quale si accettavano i termini proposti dalla Chiesa ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...