Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a singole provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad. pop., VI ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] nel Quattro e nel Cinquecento, son da ricordare, in Italia, Bartolomeo Libri, Francesco Bonaccorsi, Lorenzo Morgiani, Bernardo Zucchetta, Antonio Tubini, Giovanni Stefano di Carlo da Pavia, Antonio Mazocchi da Cremona, Caligola de' Bazalieri, e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Appiano Buonafede, un intelletuale e cattolico tra l'Arcadia e i Lumi, Ferrare 1988.
39. Sul quale Giovanni Da Pozzo, Algorotti, Francesco, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, Torino 19862 pp. 30-33.
40. Cf. Gino Benzoni, A ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e Lorenzo da Ponte, dal commediografo Carlo Goldoni al pittore Giambattista Tiepolo, dai pubblicisti Francesco Griselini e GiovanniFrancesco Scottoni allo scultore Antonio Canova. Una diaspora sorprendente per qualità e quantità e che invita ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 149; Id., Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti, p. 123; Mario Infelise, Appunti su GiovanniFrancesco Scottoni illuminista veneto, "Archivio Veneto", ser. V, 112, 1982, pp. 39-76.
147. Camillo Tarello, Ricordo di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . 1984), pp. 61-70. Per segnalare i casi più importanti, vale la pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] patriottismo e nell’amor del prossimo», come scriveva Carlo Francesco Gabba nel 1880 in chiusura della nuova edizione della sua come Aurelio Saffi e Felice Cavallotti, Alberto Mario e Giovanni Bovio si preoccuparono di esplicitare il loro dissenso. È ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] era "simillem baculo pastorali, quem tenet Ecclesia ob figuram" (Franceschi, 1966, VI, 5); il giudice sentenziava non "ex F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901.
Giovanni di Salisbury, Policratici, sive de nugis curialium, Oxonii 1909 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] de' Mattei), e da Beatrice di Giannozzo degli Stradi; fu battezzato in S. Giovanni il 9 agosto.
Primogenito di almeno sette tra fratelli (Giannozzo, Francesco e Giovan Battista) e sorelle (suor Ippolita, Costanza ed Elisabetta), aveva già mostrato ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] anni fu la partecipazione a Firenze nel 1787 all'assemblea dei vescovi toscani, come consultore di A. Franceschi, arcivescovo di Pisa. Per quasi due mesi intervenne direttamente o indirettamente opponendosi al voto ai parroci, all'episcopalismo ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...