Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] è Antoniazzo Romano. Nella scultura sono attivi Mino del Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, GiovanniDalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi L. Capponi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] aveva dimostrato sia prima sia durante il pontificato. Alla sua realizzazione sembrano aver contribuito Mino da Fiesole e GiovanniDalmata, ma di esso restano oggi soltanto frammenti sparsi e i disegni di Girolamo Ferrari (Berlin, Kupferstichkabinett ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal italiana decade; si distingue per abilità tecnica il dalmata G. Clovio. Nell’incisione, si devono grandi ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] da G. Orsini e seguaci (Niccolò Fiorentino; A. Alessi ecc.). Notevoli anche S. Maria di Valverde (Niccolò Fiorentino, 1502), S. Giovanni Battista (15°-16° sec.), S. Francesco (14° sec.), rifatta in età barocca, S. Barbara (1461). La loggia grande in ...
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Umanista, diplomatico e storico dalmata (Sebenico 1504 - Esztergom 1573). Educato in Transilvania presso lo zio, il vescovo Giovanni Statileo, studiò a Padova e divenne segretario del re d'Ungheria Giovanni [...] Szapolyai, poi (dal 1549) di Ferdinando d'Asburgo: compì missioni diplomatiche fra le quali quella per la pace di Adrianopoli con i Turchi (1568). Vescovo di Esztergom, fu autore di saggi storici, resoconti ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di parentesi più o meno lunghe nel possesso veneziano delle città dalmate. Vero è che, tra la fine del sec. XII ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] ogni campo della storia, della vita, dell'arte e della letteratura dalmata". Ha pubblicato (1937) 4 volumi di Atti e Memorie e 4 zaratini. L'autonomia è pienamente realizzata sotto il duca Giovanni (821) e l'imperatore Michele II il Balbo (820 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] / di memorie, di sangue e di cor» (Manzoni 1987, p. 106); Giovanni Berchet, all’altezza del 1831 ancora fervidamente unitario, lanciando il suo All’armi! All la soglia dell’Unità: oltre d’Azeglio, il dalmata Tommaseo (1802-1874) e il lombardo Cantù ( ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] il "regimen Latinorum", come lo chiama l'arcidiacono dalmata Tommaso da Spalato (Artifoni, 1995, p. 163 ": le fonti di un'immagine, in Vite di eretici e storie di frati. A Giovanni Miccoli, a cura di M. Benedetti-G.G. Merlo-A. Piazza, Milano 1998, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] . è indirizzato dal suo primo precettore, il francescano dalmata Giorgio Benigno Salviati (Iuraj Dragišić), il dialogo Fridericus, Imola dopo che, il 2, se ne era andato lo scomunicato Giovanni Bentivoglio, con l'ingresso a Bologna; e qui G. alloggiò ...
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