Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] e la prima maturità di GiovanniBattista, attestano un insolito quanto innegabile legame con la formulazione stilistica espressa da Niccolò e Guglielmo nelle lastre da loro scolpite per la facciata di S. Zeno ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a sistema uniforme - chiese di S. Maria in Betlemme, S. Zeno, S. Mostiola, S. Teodoro, Ss. Primo e Feliciano - esplicitano lato sud è raffigurato l'episodio in cui GiovanniBattista addita Gesù agli apostoli. L'intelaiatura compositiva delle ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] una cripta cui si accedeva mediante uno jubé, come nel S. Zeno di Verona, e con la Laube, o tribuna occidentale, aperta di composizioni e di notazioni pittoresche: Vite dei ss. GiovanniBattista e Fiorenzo, Vita pubblica e Vita simbolica del Cristo. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sono ripresi nel Nuovo, ove sono attribuiti preferibilmente a Cristo. GiovanniBattista chiama Gesù "agnello di Dio" (Gv. 1, 36) Elvira, Tractatus Origenis, IX); un'interpretazione autonoma si trova in Zeno da Verona, il quale riconosce in Es. 12, 5, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] altare della cappella di S. Jacopo nella cattedrale di S. Zeno a Pistoia (Gai, 1984), per citare soltanto alcuni dei Cristo in trono, gli apostoli, la Vergine, s. GiovanniBattista e due arcangeli, mentre i venti piccoli coperchi che chiudono ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e Paolo, GiovanniBattista e Giovanni Evangelista, Venanzio e Domnione e dei pontefici Giovanni IV e Teodoro XIIIe siècle, CahCM 32, 1989, pp. 291-303; G. Mackie, The S. Zeno Chapel. A Prayer for Salvation, PBSR 57, 1989, pp. 172-199; P. Llewellyn ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] (1127) e che fu autore anche degli esemplari perduti di S. GiovanniBattista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150 ivi, pp. 399-406; F. Zuliani, La porta bronzea di S. Zeno a Verona, ivi, pp. 407-420; F. Aliberti Gaudioso, F. Pietropoli ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] soprattutto in Italia: nella cattedrale di Modena, nel S. Zeno Maggiore di Verona, nella cattedrale di Fidenza, nel S del timpano di Vézelay reca in cima la figura di S. GiovanniBattista affiancato da due apostoli, mentre nel p. ovest di Autun si ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] prima categoria si possono ricordare il f. nella basilica di S. Zeno a Verona, della fine del sec. 12°-inizi del 13° del battistero di Varese, con le figure di Cristo, di S. GiovanniBattista, di un vescovo e degli apostoli, forse degli inizi del sec. ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] della Ragione; Ravenna, S. Apollinare Nuovo, S. GiovanniBattista; Faenza, chiesa della Commenda), nelle Marche (in per es. S. Sisto, S. Andrea foris portam, S. Silvestro, S. Zeno, S. Stefano, S. Matteo, S. Michele degli Scalzi, S. Paolo all'Orto ...
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