Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma di cui Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. GiovanniBattista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] .
Tra i resti di antichi monumenti emergono parti del castello di Nitra (8°-9° sec.), località dove sorse ecc.). Primi esempi barocchi si hanno nella chiesa universitaria di S. GiovanniBattista a Trnava (P. e A. Spezza, 1629-37). Opere ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e Sanità, Ripamonti Camillo; Turismo e Spettacolo, Scaglia GiovanniBattista.
9. - (27 marzo 1970 - 5 agosto In questo settore in cui hanno operato molti architetti - dai BPR nel Castello Sforzesco a F. L. e V. Passarelli nei Musei vaticani - si ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . Ad essa appartengono, oltre a varî minori, GiovanniBattista Crespi detto il Cerano, i fratelli Procaccini, Francesco opere attive e di ogni ben di Dio, dopo il 1630. Onofrio Castelli da Terni, che si trovò a Milano nel cuore della peste, lasciò di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. GiovanniBattista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che risulti è necessario Ruggero, segregato dal mago Atlante in un castello incantato. Riuscirà a liberarlo Brunello, ladro sovrano, mercé ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] salentino Alberico Longo, letterato e servitore del vescovo GiovanniBattista Campeggi (giugno 1555). Citato dal tribunale di Rifiutato l'invito di Renata di Francia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della causa principale della morte di s. GiovanniBattista);le terzine della Giuditta; i cinquepoemetti sacri , Il Bacco in Toscana di Francesco Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 4 ss.; G. Bertolotto, Liguri ellenisti, I, G. ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] a superarla solo per l'intervento di GiovanniBattista Bentivoglio, come testimonia la dedica a lui -46; A. Mauro, F. D. e il suo "Esopo", Città di Castello 1926; L. Donati, Di alcune ignote xilografie del XV secolo nella Biblioteca Vaticana, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] per le sue precarie condizioni di salute, lasciò gli incarichi curiali e si ritirò a Padova presso il monastero di S. GiovanniBattista, il C. lo seguì nel suo ritiro. Lontano da preoccupazioni politiche, trascorse a Padova un periodo di studio e di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...