Giurista e uomo politico (Masserano 1806 - Torino 1866); redattore degli Annali di giurisprudenza, fu dal 1848 alla morte fedelissimo a Cavour, dal quale nel 1860 accettò il portafoglio della Giustizia: contribuì all'unificazione della legislazione italiana. Presidente della Camera nell'VIII legislatura, svolse un ruolo importante nelle trattative per la Convenzione di settembre tra l'Italia e la Francia ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] grandi notabili liberali) sta la statura non eccelsa dei suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), GiovanniBattistaCassinis (1863-65), il più rilevante in quanto era stato ministro della Giustizia con Cavour, Adriano Mari (1865 ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] : Rattazzi Urbano (nominato presidente del Consiglio dei ministri il 3 marzo 1862), Tecchio Sebastiano sen., CassinisGiovanniBattista (dal 25 marzo 1863); vicepresidenti: Tecchio Sebastiano sen., Fardella di Torrearsa Vincenzo, Poerio Carlo ...
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