BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] di manoscritti e a quali personaggi se ne debba affidare la trascrizione (di un amanuense, il parmigiano GiovanMarco, soprannominato il Cinico, che era particolarmente sollecito nella consegna del lavoro ed era per questa sua virtù conosciuto nell ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] Guevara, marchese del Vasto, Antonia, moglie di Giovan Francesco Gonzaga, e Isabella, che sposò Federico d esser stato in possesso, e dal fatto che il celebre copista Giovanni MarcoCinico copiò per lui, nel 1463, un Trattato degli uccelli da rapina, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , Mira, Sagalasso, Iasso; del tempo di Marco Aurelio è il teatro perfettamente conservato di Aspendo. una corona, simbolo di autorità sacrale. I giovani scelti come coreuti erano esenti dal servizio , o convulso, o cinico, o nichilista, talvolta ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di mano a Verona, ma pilota con sicurezza il giovane Coppi verso Milano. Quest'ultimo vince il Giro a '8 agosto, alla Tre Valli Varesine, lo marca da vicino e poi lo brucia in volata di rara eleganza, un calcolatore cinico, capace di vincere 5 Tour, ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] si trattava di un’espressione esagerata, né doveva suonare cinico l’ordine di quella ricostruzione che assegnava ai costi dei giovani nobili nel maggior consiglio per denaro, e la vendita della prestigiosa dignità di procuratore di San Marco. Così ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Memorabili senofontei (IV, 2, 10) chiede al giovane e ricco e ambizioso Eutidemo che ha acquistato tutti in nove libri, di un cinico (di nuovo un cinico, come Antistene) del sec. degli Scholia minora prepara V. de Marco: v. per ora: Sulla tradizione ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] col suo spiritoso motteggiare l'abate cinico e mondano, l'abate galante, anni '90, ad altri - per lo più giovani a Venezia in transito e in sosta e non rinvio a Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] una specie di fronda qualunquista, di borbottio inconcludente e cinico che andò crescendo col passare dei mesi. Hai inventato Foscarini" e "Marco Polo"), la guerra dei padri e dei fratelli più grandi implica fra gli allievi, giovani e giovanissimi, ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] grande ingegno che, per cinico opportunismo e ambizione personale, Francia fu testimone d’eccezione, nel 1838, il giovane Camillo Benso conte di Cavour che, da una parte su amici come Giuseppe Pasolini e Marco Minghetti, Rossi rifiutò. Ma solo per ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] ), che dedicò a un patrizio strettamente legato alla casa, Giovan Antonio Marco Ruzzini.
Nell'Improvvisa eloquenza, di cui completò solo la prima i quali il massone Francesco Algarotti e il "cinico" padre Carlo Lodoli) può essere intravista anche ...
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