CINICO, GiovanMarco (GiovanMarco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] e probabilmente fu trascritto, caduti gli Aragonesi, per conto di qualche privato o per uso personale.
Il soprannome "Cinico", piuttosto che traduzione dell'altro appellativo "Velox", è da. interpretarsi "seguace dell'antica scuola filosofica e tale ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] giudiziaria relativa ad accordi non rispettati per la stampa di un messale oppose, fra 1487 e 1493, il D. a GiovanMarcoCinico, il copista della biblioteca reale che nel 1476 gli aveva procurato l'esemplare del Novellino da lui dato alle stampe. La ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] in mano all'uditore ecclesiastico che, per il contenuto, lo bruciò. L'opera aveva però già cominciato a circolare e GiovanMarcoCinico ne aveva esemplato già una copia su cui si basarono nel 1476 gli stampatori del primo incunabolo, Del Tuppo e il ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] i suoi scritti in un Canzoniere dedicato a Costanza d'Avalos, contessa di Acerra, e diffuso nel 1491 da GiovanMarcoCinico, copista della biblioteca regia. Costanza d'Avalos, ispiratrice anche di altri rimatori, da Bernardino Martirano al Cariteo ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] da Juniano de Maio dedicato a Pasquale Diaz Garlon. Il testo è in un codice di mano di GiovanMarcoCinico (Schweinfurt, Otto Schaefer Collection, 16). Secondo Gaeta esistono altre due diverse versioni dell'opera, una da identificarsi probabilmente ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] d'Aragona, e le altre ad amici e conoscenti del G., tra i quali il re Ferdinando, il Colocci, GiovanMarcoCinico, Iacopo Solimena, Lorenzo Miniato, Francesco Arcelli. Gli estremi cronologici dell'epistolario sono da situare fra gli anni 1463-64 ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] anatomista e l’ironia di un filosofo cinico (non del tutto assente, ma ), 4, pp. 37-57; G.P. Marchi, Il Giardino di Armida. Dal Sileno di P P. ritrovato: ‘Il primo di Agosto celebrato da alcune Giovani ad una Fonte’, in Il Seicento e il Settecento, ...
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