Pittore e scultore francese (n. Beaulieu-sur-Mer, Alpes-Maritimes, 1943). Si è formato a Nizza e a Parigi (École nationale supérieure des arts décoratifs); è stato esponente del movimento di tendenza minimalista [...] . Sempre dalla fine degli anni Settanta, attraverso lo studio e la riflessione sulle forme e sullo spazio pittorico tradizionale (da Giotto a Velázquez, da Goya a Monet, a Picasso, a de Koonig), C. si è volto, anche nelle opere pittoriche, a ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] 'allora insofferente del tradizionalismo accademico. Viaggiò a lungo in Europa dove ebbe modo di studiare la pittura antica (da Giotto a D. Velázquez); a Parigi fu in contatto con i principali esponenti dell'avanguardia europea (Picasso, Braque, Gris ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] Firenze 1976, p. 7, nn. 33, 70; A. Conti, I dintorni di Firenze, Firenze 1983, p. 63; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, pp. 106 s.; A. Tartuferi, Per il pittore fiorentino Corso di Buono, in Arte cristiana, LXXIII (1985), 710, pp. 322-324 ...
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Poeta statunitense (New York 1930 - Robbinsdale, Minnesota, 2001), di origine italiana. Dopo una prima giovinezza trascorsa in povertà, e anche in prigione, viaggiò in Messico, in America Meridionale e [...] . I suoi viaggi in Francia e in Italia gli ispirarono invece poesie colte, come descrizioni di quadri celebri di Giotto, Botticelli e Paolo Uccello (Long Live Man, 1962). Altre opere: Early poems (1960), Elegiac Feelings in America (1970), Dove ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] Tuttavia è da tener presente che l'Orcagna è il tipico rappresentante di quella crisi, subentrata dopo la morte di Giotto nella pittura fiorentina, che era stata avvertita dagli stessi artisti, per quanto ci è rivelato dal noto episodio della novella ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] . L'anno successivo, dal 15 febbraio al 14 aprile, rivestì la carica di gonfaloniere di giustizia nella Signoria che chiamò Giotto a sopraintendere alla fabbrica di S. Reparata e, come lettori, allo Studio fiorentino, Cino da Pistoia e Ricovero da S ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] London 1955, pp. 20, 189-190.
I. Belli Barsali, s.v. Agnolo di Ventura, in DBI, I, 1960, pp. 450-451.
D. Gioseffi, Giotto architetto, Milano 1963, pp. 208-210.
A. Garzelli, Scultura del Trecento a Siena e fuori Siena, CrArte, s. IV, 15, 1968, 94, pp ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Gesù nell'arte contemporanea, Assisi 1964; Immagini del concilio, presentazione del F. al testo di F. Villainc, Roma 1966; Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969; Terrasanta, Ancona 1970; Arte in Vaticano, Milano 1974; Tutela e conservazione del ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] Geschichte der Medizin, I, Jena 1901-1903, pp.650 s.; B. Ristori, N. F., medico del secolo XIV, in Giotto. Bollett. storico letter. artistico del Mugello, II (1903), pp. 259-288; E. Wickerscheimer, Nicolaus Praepositi, ein französicher Arzt ums ...
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Storico dell'arte britannico (Cardiff 1933 - Londra 2008). Ha studiato alle università di Cambridge, Pavia e Monaco e al Warburg Institute di Londra. È stato conservatore al dipartimento di scultura del [...] i principi cognitivi e le considerazioni critiche, evitando il ricorso a schematizzazioni riduttive. Su questi temi ha pubblicato: Giotto and the orators. Humanist observers of painting in Italy and the discovery of pictorial composition 1350-1450 ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...