MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] mosaico della cosiddetta Navicella - già nel vecchio quadriportico della basilica di S. Pietro - che le fonti attribuiscono a Giotto, anche se risulta ancora aperto il dibattito critico circa la sua effettiva autografia.
L'ultimo pagamento risale al ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] . 138-153; C. Guarnieri, Il passaggio tra due generazioni: dal Maestro dell’Incoronazione a Paolo Veneziano, in Il secolo di Giotto nel Veneto, a cura di G. Valenzano - F. Toniolo, Venezia 2007, pp. 153-201; M. Boskovits, Paolo Veneziano: riflessioni ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] ispirazione dai grandi maestri come Gentile da Fabriano, il Perugino e Raffaello, e studiando "con diligenza" i dipinti di Giotto ad Assisi.
Ancora molto giovane, si trasferì a Fabriano dove svolse la maggior parte della sua attività (ibid.). Seppur ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ; G. Previtali, Rec. a F. Deuchler, D., [1984], in Prospettiva, 1984, n. 37, pp. 72-76; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; G. Mecacci, Un frammento della Biccherna del 1302 (pagamenti a D. per la Maestà), in Bull. senese di storia patria ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] pp. 167-192; L. Vitali, G. Morandi pittore, Milano 1964, passim;M. Aversano, C., in Silarus, I(1965), pp. 14-16; F. Bellonzi, Il Giotto di C.C., in Nuova Antol., giugno 1966, pp. 213-235; C. L. R[agghianti], in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] anni il G. abbandonò anche l'Accademia. In questo periodo egli si dedicò allo studio dei maestri del passato: fra gli altri, Giotto, Piero Della Francesca, il Correggio, J.-B.-S. Chardin e G. Courbet. Ma la sua attenzione si rivolse anche all'arte ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] 1977, I, 1,XIII-XV century, a cura di F.R. Shapley, London 1966, pp. 55 s., fig.1332; V. Martinelli, Un documento per Giotto ad Assisi, in Storia dell’arte, XIX (1973), pp. 193-208; E. Neri Lusanna, Percorso di G. P.,in Paragone, XXVIII (1977), 325 ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] Podestà), e Tasso alla corte di Ferrara; tra le illustri figure emblematiche del passato dipinte dall'I. si ricorda Giotto bambino e Cimabue, opera esposta nel 1857 alla VII Mostra della Società promotrice di belle arti di Genova.
L'annessione ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] la storia del Palazzo vescovile di Assisi, in Atti Accademia Properziana del Subasio, s.7, (2008-2009) 2011, nn.13-14, pp. 39-59; Id., Giotto e i pittori giotteschi ad Assisi, Marsciano 2012, pp. 286 s., 298, 300, 302, 316, 324, 330, 354, 402, 412. ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] coerente con i documenti sopra citati. In seguito però, nella giuntina (1568, pp. 119 s.), Vasari classifica Pace tra gli allievi di Giotto: «Pace da Faenza che stette seco assai e l’aiutò in molte cose, et in Bologna sono di sua mano, nella facciata ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...