GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] a Milano, Milano 1963, pp. 31-56; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, I, Milano 1964, pp. 283-312; Id., Giotto e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 160-180 passim; M. Seidel, Studien zu G. di B ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] Ma la datazione del ciclo pittorico non è certa e non c’è unanimità tra gli esperti, e se la presenza di Giotto ad Assisi veniva prima circoscritta al biennio 1296-97, interpretazioni più recenti retrodatano il ciclo al pontificato di Niccolò IV e lo ...
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NICCOLO di Tommaso
Vinni Lucherini
NICCOLÒ di Tommaso. – Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo pittore, documentato dal 1346, quando risulta immatricolato nell’arte dei medici e speziali [...] di T., in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXIX (1989), pp. 3-16; E. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico. Attribution, chronology and workshop relationships in Tuscan panel painting c. 1330-1430, I, Oslo 1994, pp ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] " (1492) und "Pratica musicae" (1496), in Jahrbuch des Stiftes Klosterneuburg, XVI (1997), pp. 93-111; E.M. Beck, M. da P. and Giotto's Scrovegni chapel frescoes, in Early Music, XXVII (1999), pp. 7-23; L. Gianni, M. da P. e la scuola capitolare di ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] 51-67; E. Cozzi, Pietro eG. (?) da Rimini, in Da Giotto al tardogotico (catal., Padova), Roma 1989, pp. 57-64; P.G catal., Galleria Moretti), Firenze 1999, pp. 12-14; F. Pellegrini, in Giotto e il suo tempo (catal., Padova), Milano 2000, pp. 306-309; ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] di Napoli e suoi affreschi (ibid. 1845), si cimentò anche con la storia dell’arte, dimostrando errata l’attribuzione a Giotto degli affreschi di quella chiesa. L’opera successiva sancì il decisivo incontro con l’edizione delle fonti archivistiche e ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] 4).
A prestar fede a Giorgio Vasari (1568, pp. 384 s.), che fornisce qualche notizia di Oderisi all’interno della vita di Giotto e certamente trasse i suoi dati dal poema dantesco e dai primi commentari del poema stesso, il miniatore fu a Roma, dove ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] ambito della scuola riminese del Trecento, che si andava svincolando dall'influenza bizantina per accostarsi gradualmente all'insegnamento di Giotto.
Bibl.: L. Tonini, Di Bittino e della sua tavola di S. Giuliano nonché di alcuni pittori riminesi, in ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] e tecnica mostra anche un’altra importante componente dell’arte del M.: il confronto e la valutazione dell’arte di Giotto. Ciò obbliga a legare per prossimità cronologica quest’opera all’unico importante ciclo di affreschi compiuti dal M., e cioè ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] gruppo degli stilnovisti e in particolare Dante e G. Cavalcanti. Dovette anche entrare in contatto con i pittori Cimabue e Giotto. A quest'epoca risale la sua prima produzione letteraria oggi perduta: le rime per una Costanza; una serie di "questioni ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...