MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] Luigi, Delizie degli eruditi toscani, XII, Firenze 1779, pp. 120, 208; XIII, ibid. 1780, p. 17; S. Morpurgo, Un affresco perduto di Giotto nel palazzo del podestà di Firenze, Firenze 1897, pp. 12 s.; C. Paoli, La Signoria di Gualtieri duca d’Atene in ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1965, pp. 12 s.; F. Santi, Attività delle soprintendenze - Umbria, in Boll. d'arte, LII (1967), p. 53; P. Scarpellini, in Giotto e giotteschi ad Assisi, Roma 1969, pp. 221, 224; C. Pietrangeli, Guida di Bevagna, Bevagna 1976, p. 36; F. Russell, A ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] : Simone Martini, i Memmi e Ambrogio Lorenzetti, in Rivista d'arte, XLI (1989), 5, pp. 3-23; E.K. Skaug, Punch marks from Giotto to Angelico, Oslo 1994, pp. 76 s., 217-219; C. De Benedictis, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 731-736 ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] ss., 143 s.; N. Gabrielli, Galleria Sabauda, Maestri ital., Torino 1971, pp. 228 s., ill. 89; L. Grossato, in Da Giotto a Mantegna (catalogo) Milano 1974, nn. 89 s.; D. Domanćić, Slike Vittorea Crivellija u Dalmaciji (I dipinti di Vittore Crivelli in ...
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SIMONE di Filippo
Gianluca Del Monaco
SIMONE di Filippo. – Figlio del calzolaio Filippo di Benvenuto, ribattezzato Simone dei Crocifissi nella prima età moderna a causa dell’apprezzamento devozionale [...] bolognese, Bologna 2005, pp. 58-72; F. Massaccesi, Un’aggiunta a S. di F.: motivi giotteschi nel seguito di Vitale, in Giotto e Bologna, a cura di M. Medica, Cinisello Balsamo 2010, pp. 103-109; Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] (1987), 720, pp. 145-160; C. Frugoni, Francesco e l’invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993, pp. 279-293; W.R. Cook, M. d’A.’s images of st. Francis: a different approach to chronology, in ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] dal Medioevo al Novecento (catal.), a cura di G. Pavanello, Venezia 2004, pp. 21-43; Id., Dal “Comune rubato” di Giotto al “Comune sovrano” di Ambrogio Lorenzetti (con una proposta per la canzone del Buon Governo), in Medioevo. Immagini e ideologie ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Gardner (1896, 1898, 1900) il Ratto d'Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al tempio di Giotto; il livello medio delle opere di pittura italiana che il B. procurò alla Gardner fu quindi molto alto e la sua ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] nell'arte del Medioevo italiano, negli anni intorno al 1300 che vedevano altrove l'attività del maturo Arnolfo di Cambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli specchi, che recita tra l ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] non si possa giudicare chi faccia meglio: chredo tu no sii um buono dipintore et pure giudicheresti che le fighure di Giotto stessono meglio che quelle del Balzanello» (Ibid., Mediceo avanti il principato, 4, c. 246). Le sue opinioni sull’arte e la ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...