SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] di D. Banzato et al., I, Modena 2005, pp. 9-18; Ead., Origini e fortuna della famiglia Scrovegni, in Il secolo di Giotto nel Veneto, a cura di G. Valenzano - F. Toniolo, Padova 2007, pp. 47-80; R. Simon, “The monument constructed for me”. Evidence ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] guide ottocentesche Casali e Calzini - Mazzatinti) che, sulla base della nota vasariana, considerarono G. allievo di Giotto, e per questo "mitico fondatore della scuola pittorica forlivese" (Argelli), immaginarono che egli fosse vissuto nei primi ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 223; G. Gandolfo, Per T. G. Storia del problema critico, in Critica d'arte, III (1956), pp. 32-55; F. Zeri, Due appunti su Giotto, in Paragone, VIII (1957), 85, pp. 75-87; R. Offner, A corpus of Florentine painting, III/VIII, New York 1958, p. 203; R ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] suo tirocinio nella bottega fiorentina di Agnolo Gaddi, figlio e allievo di Taddeo Gaddi, che a sua volta era stato discepolo di Giotto. Quasi nulla sappiamo della sua vita. Il suo nome non compare, a Firenze, né nelle matricole dell'arte, né nella ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] 1341); G. Trenta, L'Inferno e gli altri affreschi del Camposanto di Pisa attribuiti agli Orcagna,a Buffalmacco e Lorenzetti e a Giotto,restituiti ai loro veri autori, Pisa 1894, passim; I. B. Supino, Il Camposanto di Pisa, Firenze 1896, pp. 45-54; L ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] Milano 2000, pp. 190-204; C. Bellinati, ibid., pp. 344 s. (scheda 15); A.M. Spiazzi, G. de’ M. a Padova, in Il secolo di Giotto nel Veneto, a cura di G. Valenzano, Venezia 2007, pp. 369-383; F. Flores D’Arcais, G. de’ M. a S. Maria di Brera, in Arte ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] nell'Emilia e nella Romagna…, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Modena 1993, pp. 11, 13; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, p. 136; D. Benati, Pittura del Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 120 s.; G. Gamulin, Una proposta per il S., in Commentari, XXI (1970), pp. 198-200; Da Giotto a Mantegna (catal., Padova), a cura di L. Grossato, Milano 1974, schede 36-41, pp. 126-133; A. Calore, La casa trecentesca ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] sul lato meridionale (di fronte al Bigallo) quando nel 1424 fu finita la prima porta del Ghiberti.
Alla morte di Giotto (8 genn. 1337) A. gli successe nella carica di capomaestro dell'Opera del Duomo, occupandosi specialmente dei lavori del campanile ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] ora della pittura bolognese, ora di quella di Altichiero e Avanzo, e risalendo, indirettamente, agli insegnamenti di Giotto. Egli si ispira anche alla pittura arcaicizzante di Paolo e Lorenzo Veneziano e, particolarmente, al polittico eseguito da ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...