VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ad Avignone. Poche tracce, infatti, si riscontrano a V. del rinnovamento artistico compiuto nell'Urbe da Pietro Cavallini e da Giotto, tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento: un caso isolato resta l'affresco, datato 1293, della cappella ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] il viceré santificato dell'Egitto, servono a presentare un 'tipo' biblico di vescovo cristiano; il mosaico con la Navicella di Giotto, nella basilica di S. Pietro a Roma, era un'allegoria della riforma papale e la complessa iconografia del timpano di ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 'attività di artisti forestieri, al contrario di quanto avvenuto per la scultura. Oltre alla Stigmatizzazione di S. Francesco di Giotto (Parigi, Louvre), inviata alla chiesa di S. Francesco nei primi anni del Trecento (trafugata dai Francesi con la ...
Leggi Tutto
luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] " XLI (1964) 55-73 (rist. in Itinerari danteschi, Bari 1969, 7-24); F. Ulivi, L'esperienza figurativa nella Commedia, in D. e Giotto. Atti del convegno di studi promosso dalla Casa di D. in Roma, Roma 1968; G. Fallani, D. e la cultura figurativa ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] dai casi della cappella degli Scrovegni a Padova e di quella di S. Gottardo a Milano, entrambe collegate al nome di Giotto, presente e attivo a Roma al servizio di Bonifacio VIII (Righetti Tosti-Croce, 1983).L'edilizia civile romana del Duecento è ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] della lingua perfetta nella cultura europea, Roma-Bari, Laterza, 1993.
Edgerton 1991: Edgerton, Samuel Y. jr, The heritage of Giotto's geometry. Art and science on the eve of the scientific revolution, Ithaca (N.Y.), Cornell University Press, 1991 ...
Leggi Tutto
in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] e disdegnosa / e nel mover de li occhi onesta e tarda; XI 94 Credette Cimabue ne la pittura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido; XXIII 22 e 23 Ne li occhi era ciascuna oscura e cava, / palida ne la faccia (dove i due rapporti di limitazione ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] di tutti i varî pezzi dell'arnese di un uomo d'arme d'allora: "La qual dipintura [una pittura fatta per scherzo da Giotto sopra un palvese] fu una cervelliera, una gorgiera, un paio di bracciali, un paio di guanti di ferro, un paio di corazze, un ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ). Per un confronto con Firenze è molto utile Christiane Klapisch-Zuber, Zaccaria, o il padre spodestato. I riti nuziali in Toscana tra Giotto e il Concilio di Trento, in Ead., La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Bari 1988, pp. 109-151 ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...