GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] per il corpus dei due pittori; ma sono di fatto troppo inoltrate per permettere di ritenere questi ultimi i pionieri del giottismo nell'alto Lazio. Più di recente è stata riesaminata la questione della loro attività nella zona e soprattutto del peso ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] cappella dell'Arena. Sia per questo motivo, sia per la pretesa "convivenza… di motivi di giottismo arcaico, di giottismo padovano e di giottismo più tardo" avvertita nella decorazione della cappella della Maddalena (Salvini, 1962), vari studiosi la ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] dal quarto decennio del secolo, non risultano ancora ben definite; la Madonna e i santi si legano formalmente ad un giottismo ancora arcaico, anteriore al 1320, non lontano da analoghe soluzioni stilistiche realizzate dal Maestro della S. Cecilia; il ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] fatti della vita del santo. Certo, come è stato notato, a livello stilistico il ciclo rivela, nel suo greve e massiccio giottismo venato da un umore sempre espressivo, forti differenze rispetto alle altre opere che dal Salmi in poi si è ritenuto di ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] il carattere accostante e gradevolmente narrativo della sua arte, fondato su di un'interpretazione "ornata" dal giottismo assisiate, proponendo un linguaggio solenne e aulico che sembrerebbe recuperare anche il timbro arcano e neobizantino delle ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] per i beni artistici e storici di Firenze, 3, Firenze 1991, pp. 69-88; M. Boskovits, Su Giusto de' Menabuoi e sul "giottismo" nell'Italia settentrionale, in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 27-30; E.S ...
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