FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] fatti della vita del santo. Certo, come è stato notato, a livello stilistico il ciclo rivela, nel suo greve e massiccio giottismo venato da un umore sempre espressivo, forti differenze rispetto alle altre opere che dal Salmi in poi si è ritenuto di ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] arco trionfale, di cultura giottesca-riminese (Zuliani, 1996, p. 30). Nella cappella destra, costituiscono esempi di primo giottismo i due strati, susseguitisi quindi a breve distanza, entrambi raffiguranti l'Annunciazione. Un piccolo frammento di un ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] molto promettenti, procedette "con minore applicazione di quel che per altro avrebbe potuto fare".Il costante riferimento al giottismo e il confronto con la produzione del padre hanno orientato anche gran parte della critica moderna, che a partire ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] maniera di Giovanni Pisano a favore di una ponderata monumentalità di forme, per molti aspetti affine al giottismo ornato delle contemporanee opere di Simone Martini, che tocca punte di inedita sintesi plastica, dettata verosimilmente anche dalla ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] , e una patetica Crocifissione, di cultura veneziana, dell'ultimo quarto del Duecento. Il Trecento è segnato dalla rapida ricezione del giottismo: in un atto steso nel 1320 presso l'abbazia di S. Apollinare è citato il pittore Nicolò da Padova (Rasmo ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] 1969).Sicuramente di un momento maturo, punto di arrivo importante per le possibilità espressive e gli sviluppi successivi del giottismo reinterpretato in Umbria, è il crocifisso di Roma (Mus. del Palazzo di Venezia), cui di recente è stato accostato ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] marmo chiaro, tipiche dell'architettura lagunare del secondo Trecento. Sembra inoltre di cogliere un'accentuazione anche del 'giottismo', nel senso di una più compatta volumetria e spazialità, assieme all'accentuarsi dei toni drammatici, in episodi ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] per i beni artistici e storici di Firenze, 3, Firenze 1991, pp. 69-88; M. Boskovits, Su Giusto de' Menabuoi e sul "giottismo" nell'Italia settentrionale, in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 27-30; E.S ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Ultima Cena prototrecentesca è stata recuperata un'intera decorazione con scene di vita eremitica, opera di artista debitore del giottismo di Giusto de' Menabuoi ma già attento agli sviluppi del gusto tardogotico.Per quanto riguarda la scultura d'età ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] da Rimini maturava in senso gotico il suo linguaggio artistico e nel refettorio di Pomposa si aggiornava il giottismo sulla base delle più recenti esperienze padovane, pur nell'osservanza della sempre imperante tradizione veneto-adriatica, a Bologna ...
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